Il 25 luglio scorso è stato firmato il contratto di acquisizione del ramo d’azienda di Tirrenia da parte di CIN (Compagnia Italiana di navigazione). L’Amministratore Delegato di CIN Ettore Morace e il Commissario Straordinario Giancarlo D’Andrea  hanno firmato il contratto presso gli uffici di Legance, i consulenti legali di CIN.

I soci di CIN (Marinvest, Grimaldi Group e il gruppo Moby) hanno deciso di procedere con l’acquisto della compagnia statale salvaguardando per il futuro la continuità territoriale e i livelli occupazionali.

Il contratto prevede l’acquisto del marchio “Tirrenia”, di 18 navi e delle linee attraverso la convenzione che verrà stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; sono esclusi dall’acquisizione la Siremar, i fast ferries, le proprietà immobiliari e le opere d’arte.

Il piano industriale di CIN prevede il mantenimento dell’intero organico, la sostituzione immediata del naviglio obsoleto, il potenziamento della rete commerciale, l’adeguamento degli standard di bordo ai livelli internazionali e il miglioramento immediato dei servizi e delle condizioni di viaggio dei passeggeri.

Il passaggio di Tirrenia a CIN rimane ancora condizionato all’ottenimento del via libera antitrust da parte della Commissione Europea e interverrà definitivamente solo in tale data.