Le ballerine, gli habitués dei cafés, i borghesi goderecci, il popolo notturno, ma anche prostitute e le masse di derelitti ai margini della società della Parigi della Belle Epoque prendono vita nei manifesti di Henri de Toulouse-Lautrec, splendidi capolavori d’arte e documenti di un’epoca.
I personaggi del celebre artista, colti nei caffè-concerto di Montmartre, nelle sale da ballo, nei postriboli, nel celebre Moulin Rouge, nei circhi, nei teatri, raccontati con caustica e rutilante malinconia, rivivono nella mostra “Toulouse-Lautrec e la Parigi della Belle Epoque”, dal 10 settembre all’11 dicembre 2011 alla Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo (PR).
Accanto alle celeberrime affiches, presenti in mostra nell’intero corpus, l’esposizione propone una serie di confronti di particolare suggestione: sono accostati i dipinti di figura di Lautrec a quelli di paesaggio degli impressionisti Monet e Renoir, oltre a Cézanne; viene evidenziato il debito nella grafica all’arte giapponese offrendo un confronto speculare fra i manifesti del francese e stampe fra Settecento e Ottocento di Utamaro, Hiroshige e Hokusai; viene ricreato il clima di frizzante competizione che Lautrec ingaggia coi vari Chéret, Mucha, Steinlen, Bonnard nell’accaparrarsi le commesse pubblicitarie nella Parigi della Belle Epoque; infine viene mostrata l’influenza che Picasso riceve da lui in occasione dei primi soggiorni parigini.
Un’occasione unica per ammirare i capolavori dell’aristocratico pittore francese senza dover raggiungere grandi musei internazionali: da anni manca in Italia un’esibizione dedicata a Lautrec, e nei musei italiani sono rarissime le sue opere. Le suggestioni visive proseguono dopo la mostra al B&B Il Richiamo del Bosco nel Parco Regionale dei Boschi di Carrega (a soli 15 km da Parma e a 17 km dalla mostra di Toulose-Lautrec), perfetto per prendersi una parentesi di silenzio tra la quiete degli alberi e la serenità dei prati collinari. Poche camere arredate con i materiali del luogo come il legno e la pietra, con ampie vetrate che creano un’intima relazione tra il paesaggio esterno e l’ambiente interno.
Sulle prime alture, si dominano le luci della città. Tutte le mattine viene servita una ricca prima colazione bio, sono a disposizione biciclette per escursioni in zona, wi-fi, I-pad o pc, una piccola ma selezionata biblioteca e un dojo, per chi desiderasse rilassarsi o fare esercizio. Gli ospiti de Il Richiamo del Bosco hanno inoltre diritto a sconti in trattorie della zona. Prezzi a partire da 80 euro per camera per notte (b&b), incluso benvenuto con parmigiano reggiano e succo di sambuco.