Correva l’anno 1899. In piena Belle Epoque – la prima a dare importanza al benessere della persona – nasceva il leggendario Lido Palace di Riva del Garda (TN). Buen retiro della famiglia reale dell’Impero Asburgico, dell’alta borghesia e degli intellettuali, oggi l’hotel – primo 5 stelle Lusso del Trentino – è tornato a splendere più affascinante che mai.

 A Centoundici anni dalla nascita, grazie a un accurato restauro durato due anni, il Lido Palace si è ripreso il posto che gli spetta, magnifica oasi di relax in un territorio dall’eccezionale microclima. Immersa in una cornice naturale che incanta i sensi (l’hotel sorge in uno splendido parco con alberi secolari e si affaccia sull’immenso specchio d’acqua del Lago di Garda), la Spa Centoundici (CXI) – di 1500 metri quadrati – è il luogo in cui il futuro strizza l’occhio al passato, in un ensemble di atmosfere d’antan, alta tecnologia, linee cosmetiche e trattamenti esclusivi, abili tocchi di mani sapienti. Fra i trattamenti proposti, un posto speciale occupano i rituali “Dejavu”, per il profondo legame con lo spirito e le tecniche praticate nel territorio nella prima metà del Novecento, periodo in cui Riva era sinonimo della ricerca di un equilibrio e di una rigenerazione mentale e fisica.

A quell’epoca, i raggi del sole erano utilizzati come fonte di energia e di cura per alterazioni dell’umore, anche attraverso bagni di luce, grazie ai quali il sistema energetico della persona si ricaricava. Oggi c’è “Luma”, un massaggio multisensoriale praticato nella suggestiva luce di pietre luminescenti. Le gemme ricaricano corpo e mente di nuova forza vitale, mentre la pelle viene sfiorata da sapienti tocchi con antiche forme geometriche, capaci di incanalare le vibrazioni energetiche, e con preziosi olii essenziali dal potere aromaterapico che stimolano lo spirito.

Nei tempi più antichi la sabbia al quarzo di Riva del Garda, naturalmente riscaldata dal sole, era usata in vere e proprie terapie mediche, le sabbiature, che agivano sulle contratture muscolari. “Sandor Massage”, sfruttando la tecnologia, permette di godere di tutti i benefici del calore asciutto della rena, rilasciato in modo uniforme ed omogeneo attraverso un lettino in cui sono inseriti 250 chilogrammi di sabbia quarzifera, riscaldabile alla temperatura desiderata. L’effetto è una distensione profonda che, rilassando le tensioni nervose, concede di lasciarsi trasportare dalle tiepide note di un massaggio evocativo che utilizza fagottini caldi di sabbia in un vero viaggio tra le dune e nel tempo, per trovare una nuova energia.

Già ai tempi dei sanatori, gli illustri personaggi dell’Impero Asburgico che venivano a trascorrere le vacanze in questi luoghi ricorrevano all’idroterapia per il raggiungimento del benessere e dell’equilibrio. Si ritorna alle origini dell’aqua fons vitae con “Akua Massage”, a cui attingere per rigenerarsi, lasciandosi cullare tra le soavi note di essenze che riportano all’ascolto di sé, in un ritmo dettato dalle onde che avvolgono il corpo, sciogliendo le tensioni e trasportando alla deriva ogni pensiero. Un massaggio ideato appositamente per l’acqua, nell’oscurità riposante in cui il respiro ritrova il suo ritmo naturale e fluenti movimenti distendono e rilassano tutto il corpo.

Ognuno dei tre rituali dura 50 minuti e costa 90 euro.  

Le proposte Dejavu si completano con la consulenza e il trattamento Osteopatico, la Naturopatia psicosomatica e l’educazione al benessere, i fiori di Bach, l’Alimentazione del Benessere e il Reiki, per un benessere a 360°.