Un tuffo nel Mar Morto ora ha uno scopo in più: combattere il diabete. Infatti Uno studio condotto in Israele rivela inediti benefici delle acque salmastre per la cura di questa patologia. Un recente studio condotto dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Ben-Gurion in Israele ha rivelato un’interessante novità per le persone affette da patologie diabetiche: una nuotata nelle acque salmastre del Mar Morto, infatti, aiuterebbe a ridurre il livello di glucosio nel sangue, contribuendo così al miglioramento delle condizioni mediche del paziente diabetico.

Ma è solo l’ultima scoperta in chiave di benefici per la salute. Il Mar Morto è una destinazione già senza dubbio nota come fonte di benessere per diversi disturbi della salute: i fanghi neri del Mar Morto e le sorgenti calde termo-minerali alleviano le contratture e tensioni muscolari, migliorano la circolazione sanguigna e attenuano i dolori reumatici; l’aria secca e libera da inquinamento e pollini, ricca di ossigeno, bromo e magnesio può alleviare asma e disturbi polmonari e cardiaci; infine il sole che splende sulla regione tutto l’anno – i cui raggi dannosi UVB vengono filtrati dalla particolare stratificazione dell’atmosfera – è ideale per chi soffre di disturbi dermatologici, come la psoriasi.