Il parco marino di Xcaret
In prossimità di Playa del Carmen si trova un luogo dove natura, cultura e divertimento convivono:il parco di Xcaret che significa “piccolo stretto” in lingua Maya. Nel 1984 un facoltoso architetto di nome Miguel Quintana Pali acquistò una striscia di territorio costiero a sud di Plya del Carmen. Durante dei lavori di sistemazione dell’area si cominciò a scoprire dei cenoti, le cavità carsiche tipiche dello Yucatan, e l’area mostrò di avere delle bellezze naturali sorprendenti. Fu allora il che Sig. Quintana capì che questa zona doveva diventare un parco aperto al pubblico anziché il luogo prescelto per una villa da sogno. Sei anni più tardi apriva il parco di Xcaret. La vocazione di Xcaret è acquatica. I due fiumi sotterranei sono forse le attrattive naturali più emozionanti della zona di Playa del Carmen. Un percorso scavato dalla natura, poco più di 1 chilometro dove leggere correnti vi trascineranno tra scenari di grande bellezza, dove potrete fare snorkelling in acque davvero cristalline, circondate da rocce spettacolari. Un altro luogo che ha reso famoso Xcaret nel mondo è la sua spiaggia, che con le sue palme e le sue palapas tropicali è un luogo incredibilmente attraente. Xcaret vi propone anche il meraviglioso Coral Reef Aquarium, l’acquario che permette di scoprire la barriera corallina, imparando a riconoscere l’estrema biodiversità di questo ambiente con la possibilità di toccare con mano la flora e la fauna speciale di questo ambiente. Il tramonto poi non ferma la vita di Xcaret, la notte vede anzi un rifiorire d’attività e spettacoli davvero interessanti. Il Grand Tlachco è il teatro dove si svolgono i principali spettacoli, poi c’è il gioco della palla, il tradizionale gioco Maya.
… IN USA
ISABELLA STEWART GARDNER MUSEUM a Boston
Isabella Stewart, una donna giovane e vivace, arrivò da New York nel 1860 dove le donne erano più accettate ed ascoltate rispetto a Boston per sposare Lowell Gardner, uno dei più importanti cittadini. Esuberante ed energica con una grande passione per l’arte divenne presto un personaggio guardato con diffidenza dall’alta società bostoniana. Isabella Stewart Gardner fu uno di primi patroni femminili delle arti. Quando lei e suo marito acquistarono alcuni dei tesori artistici della famiglia Medici decise di costruire il palazzo veneziano dei suoi sogni, in un angolo isolato della nuova zona di Boston, al centro di una corte. Il museo di Isabella Stewart Gardner si è aperto al pubblico la sera del 1° gennaio 1903, con una celebrazione musicale e visiva di arti. All’interno del museo erano esposte opere di inestimabile valore: dipinti di Tiziano, Giorgione, Piero della Fantesca e John Singer. La sala di Raffaello è una delle più importanti del palazzo, ed ancora un chiostro spagnolo, una stanza gotica, una loggia cinese e una magnifica sala per i concerti, dove Isabella Gardner intratteneva gli artisti.. Oggigiorno nella Stanza degli arazzi, da settembre a maggio è un susseguirsi di concerti e manifestazioni culturali. La galleria del primo piano è stata oggi adibita all’esposizione d’arte contemporanea. L’ingresso al museo costa dai 10 agli 11 dollari durante i weekend. E’ aperto dal martedì alla domenica dalle 11 del mattino alle 17 del pomeriggio.