Chiariva by Vivamondo non applica gli adeguamenti al cambio dollaro per  la programmazione America ma solo sulle prenotazioni e conferme che avverranno entro il 31 marzo e per tutte le partenze entro il 31 ottobre.
La scelta del Tour Operator di non applicare la normativa (che prevede fino a 20 giorni prima della partenza l’aggiornamento della quota in seguito al cambio valutario), è la dimostrazione dell’attenzione che pone il T.O. nei confronti delle agenzie di viaggio e dei clienti.

I clienti finali avranno la certezza di non dover pagare altre quote supplementari – anche se il dollaro dovesse ulteriormente salire nei confronti dell’Euro, e gli agenti di viaggio non dovranno affrontare la spiacevole situazione di dover chiedere ulteriori soldi ai propri clienti (cosa mai piacevole e, spesso, piena di incomprensioni fra le parti).

“Stiamo adottando questa strategia in quanto ci sembra essere l’unica corretta nei confronti sia degli Agenti di Viaggio che dei clienti” – ha dichiarato Lorenza Oselin, Direttore Vendite Chiariva by Vivamondo.“Ritengo sia molto spiacevole acquistare il viaggio a un prezzo e poi dover pagare un saldo non preventivato per cause imputabili alla fluttuazione dei cambi”.