Tripadvisor, la “bibbia” on-line per i turisti fai da te e non, ha subito una censura da parte dell”autorità britannica di controllo sulla pubblicità (Advertising Standard Authority), dopo aver ricevuto numerosi reclami sulle recensioni false inserite nel sito. L’ASA ha rilevato che chiunque può inserire commenti su Tripadvisor senza che ci sia una forma di verifica e, quindi, i commenti non sono affidabili
Già qualche mese Tripadvisor era stato condannato dal Tribunale di Parigi perché accusato di pratiche commerciali ingannevoli e sleali.

La Germania, invece, dove esiste la principale organizzazione indipendente per il controllo su prodotti e servizi (Stiftung Warentest), aveva già effettuato test sui principali portali, mettendo in luce la possibilità dio pubblicare recensioni false e , dunque, ingannevoli per gli utenti.

La Federalberghi ha presentato al Governo italiano un pacchetto di proposte volte ad assicurare che il diritto di esercitare la libertà di manifestazione del pensiero (garantito dalla nostra Costituzione) non si trasformi – come sta accadendo – nella “libertà” di offendere e calunniare senza doverne rispondere.

Anche a livello europeo la Federalberghi e le altre associazioni aderenti all’Hotrec (Hotel-Restaurant-Cafè in Europe) hanno stilato un codice di condotta per invitare i grandi portali turistici ad assicurare la trasparenza delle informazioni. Recensioni negative, infatti, possono “distruggere” una struttura alberghiera senza che quest’ultima possa intervenire per replicare quanto pubblicato.