Il vice presidente della Commissione Europea e responsabile per l’Industria, Antonio Tajani,  vuole rafforzare l’uguaglianza sociale e i diritti dei turisti con disabilità. Il suo consigliere, Paolo Berro,   sta già progettando un ‘indice di accessibilità’ per indirizzare questo tipo di turisti verso le strutture più attrezzate in Europa.

Antonio Tajani nel corso di un’audizione sul turismo accessibile organizzata dal Gruppo Ppe al Parlamento Europeo ha realizzato che nel nostro continente non c’è una regola comune per l’accessibilità alle strutture turistiche. “Si è costretti – ha dichiarato Tajani – a fare riferimento a norme nazionali che, spesso, rimandano a standard nazionali o a marchi e certificazioni locali”. Questa visione non comune crea molte difficoltà ai diversamente abili che faticano a comprendere quale siano i servizi corrispondenti ai marchi che ogni paese realizza. Le persone disabili, quindi, dovrebbero capire bene dove possono recarsi e quali servizi possono trovare in determinate strutture.ente i diversi marchi di accessibilità, sarà messo a disposizione dei consumatori e dei potenziali viaggiatori entro l’estate.

Tajani ha anche sottolineato che ci sono circa 80 milioni di cittadini europei affetti da qualche forma di disabilità e la loro situazione va a ripercuotersi anche sulla scelta delle vacanze da parte delle loro famiglie.