Il brand Quiiky, ha compiuto i suoi primi 5 anni di vita. Nato dal gruppo Sonders&Beach, si è affermato rapidamentesul mercato italiano e internazionale come il primo tour operator Gay ed Eterofriendly.
Sin dalla sua nascita, Quiiky si è occupato della formazione degli agenti di viaggio e operatori turistici ed ha sdoganato un segmento di mercato che in Italia non era conosciuto. Oggi, invece, il segmento turistico gay ha una sua grande importanza in quanto rappresenta il 7% del fatturato complessivo dell’intero mercato italiano.
Attualmente Quiiky lavora con oltre 3.000 agenzie fidelizzate, ma nei progetti del T.O. rientra anche quello di una maggiore presenza.
“ Essere i primi in un settore come quello del turismo gay non è stato semplice per Quiiky commenta Alessio VirgiliDirettore Brand Quiiky® by Sonders&Beach. E’ stato necessario combattere contro ideologie e pregiudizi
per conquistare la fiducia del mercato e dimostrare che quello gay è un segmento turistico florido, con un’alta propensione alla spesa, e interessato a viaggiare più volte l’anno per divertimento o per business. Intercettare questo mercato con un’offerta dedicata ha significato per le agenzie di viaggio, per gli albergatori e per chi gestisce i servizi, aumentare il proprio pubblico di consumatori e dare un segno di maturità etica che ci sta premiando sia dal punto di vista della qualità sia del volume d’affari”.
“Grazie al lavoro di Quiiky – prosegue Alessio Virgili – l’ente turistico Israeliano ha potuto promuovere in Italia la sua offerta dedicata al segmento turistico gay friendly. Oggi Israele è uno dei paesi più gay friendly al mondo secondo tutte le ultime statistiche e il partner strategico in Italia per questo segmento è stato proprio Quiiky”.
“Abbiamo colto con rammarico – conclude Alessio Virgili – le prime uscite sulla stampa di un nuovo soggetto che al suo debutto ha esordito negando la nostra esistenza e dichiarandosi scorrettamente – il primo tour operator gay ed eterofriendly – affermando, inoltre, rispetto all’attuale mercato turistico gay – che ad una crescente domanda non corrisponde un’offerta di prodotti adeguatamente selezionati e confezionati con la dovuta competenza ed attenzione – una dichiarazione denigratoria nei nostri confronti e dei collaboratori che, con una ventennale esperienza nel mondo del turismo, ogni giorno si impegnano per realizzare un prodotto di qualità attento alle esigenze della clientela, e ulteriore motivo di rammarico soprattutto perché tale nuovo soggetto si è formato proprio presso il nostro tour operator, affiliandosi e codificandosi come agenzia gay friendly”.
www.quiiky.com