di Antonella Pino d’Astore.

 

Copenhagen Cooking è il più grande festival gastronomico della Scandinavia e per tutto il mese di febbraio scalderà l’atmosfera invernale con tanto buon cibo nordico e prodotti del mare. In contemporanea, sempre in Danimarca, si svolge il Wondercool, l’evento mensile dedicato alla cultura e, tra le molteplici attività, offrirà un safari del caviale per i ristoranti della città. Durante il safari, i partecipanti pedaleranno da un ristorante all’altro, e avranno la possibilità di degustare le diverse interpretazioni del caviale scandinavo (www.copenhagencooking.com). Intanto a Ribe, sulla costa occidentale dello Jutland, il Vadehavscenter organizza fino ad aprile i curiosi safari delle ostriche. Qui sembra di essere quasi ai confini del mondo: la natura è sorprendente, in un luogo, dove la padrona incontrastata è la marea che scopre e rivela infinite distese di gustosi molluschi. Una guida esperta conduce il visitatore all’interno del Parco Nazionale fino ai grandi banchi di ostriche: non si tratta di coltivazioni, ma di “insediamenti naturali”. Chi dice Danimarca dice birra: la nuova tendenza danese di aprire micro-birrifici, offre l’opportunità di viaggiare seguendo itinerari birro-gastronomici.

Sono davvero tanti i piccoli birrifici che, dal 2000, hanno iniziato a produrre eccellente birra artigianale. A queste aziende vanno aggiunti i birrifici tradizionali, la cui punta di diamante è la Carlsberg. I birrifici si trovano in tutto il paese e non sono mai molto distanti l’uno dall’altro: raramente li separano più di trenta chilometri. In Danimarca, i viaggi alla scoperta della birra, possono anche fare bene al corpo. La SPA dell’Hotel Vejlefjord offre agli amanti del liquido ambrato un emozionante trattamento alla birra, ripreso da una vecchia usanza molto in voga nei chiostri medievali in Danimarca.

È una bella sorpresa sapere che la Danimarca, beneficiando del riscaldamento globale, ha iniziato una piccola produzione di vino. Oggi ci sono piccoli vigneti nello Jutland e su Lolland. Nel 2006 i venti vigneti nel paese insieme hanno prodotto circa 40.000 bottiglie di vino. Gli appassionati di dolci, faranno una visita da Ø-Bolcher sull’isola di Ærø, dove potranno ammirare la produzione in diretta di fantastiche caramelle biologiche prodotte a mano al 100% con zucchero di canna e glucosio biologici: non esiste una caramella uguale all’altra. La gastronomia diventa favola in Fionia, “il giardino della Danimarca”: tentazioni speziate e specialità locali da assaporare tutto l’anno.

 

A.P.d’A.