Di Liliana Comandè.
Ci sono cenni di ripresa da parte del mercato italiano. Il Ministro del Turismo egiziano ottimista sul presente e futuro turistico del paese.
Nel corso della Bit, l’Egitto ha indetto la ormai abituale conferenza stampa alla quale partecipa sempre il Ministro del Turismo Egiziano. Quest’anno, la sua presenza è stata quantomai apprezzata dagli operatori italiani, in crisi per la diminuzione di turisti verso quella splendida destinazione, ricca di storia millenaria e dotata di siti di eccezionale bellezza e interesse.
Mounir Fakhri Abdel Nour, Ministro del Turismo, ha portato una nota di ottimismo sia per il presente che per il futuro del paese, puntando sia sull’incremento degli arrivi che degli investimenti stranieri.
Tra i relatori della conferenza stampa erano presenti anche Amr El Ezaby, Presidente dell’Ente del
Turismo Egiziano; Roberto Corbella, Presidente Astoi; l’ambasciatore Antonio Badini, Presidente dell’Associazione Amici Italia-Egitto; S.E. Mohamed Farid, Ambasciatore dell’Egitto in Italia; S.E. Amr Abbas, Console Generale dell’Egitto a Milano e il Dr. Mohamed Abdel Gabbar, Direttore dell’Ente del Turismo Egiziano in Italia.
“Guardiamo avanti con fiducia e determinazione. Il nostro obiettivo primario è difendere il processo democratico del nostro Paese – ha dichiarato il ministro Abdel Nour – vogliamo lavorare tutti insieme per costruire un nuovo e moderno Egitto. La nostra ambizione è arrivare al 2017 con circa 30 milioni di turisti aumentando la capacità degli aeroporti, dei porti e degli hotel. Tutte le forze politiche non possono che sostenere un settore come il turismo che rappresenta per l’Egitto l’11,3% del Pil nazionale, è la seconda fonte di valuta estera e occupa 3,5-4 milioni di lavoratori”.
“I media amplificano in modo eccessivo gli avvenimenti – ha commentato inoltre il Ministro –. Al di là dell’epicentro costituito da piazza Tahrir, infatti, la situazione è sempre stata sicura e sotto controllo. Le mete turistiche per eccellenza come il Mar Rosso, Luxor, Assuan, le oasi, il deserto occidentale, sono tranquille e non ci sono mai stati problemi. Il Paese sta procedendo con il percorso elettorale come stabilito e a maggio avremo un nuovo Parlamento e un nuovo Presidente della Repubblica”.
Certo, gli obiettivi sono ambiziosi ma non impossibili perché il paese suscita una grande curiosità e interesse per via della sua storia e meraviglie riportate alla luce. “Devo un particolare ringraziamento all’Italia per la grande solidarietà e l’appoggio al nostro Paese.
In Italia continueremo la promozione come fatto negli ultimi anni e punteremo a diversificare la nostra offerta – ha commentato ancora Abdel Nour – Siamo certi di poter contare sui tour operator italiani che non ci hanno mai abbandonati nemmeno nei momenti più difficili e che sapranno sicuramente lavorare per la realizzazione di un’offerta ancora migliore”.
Molto interessante e intelligente il progetto di convertire Sharm El Sheikh in una “green town”. In questo momento ben 40 hotel sono in fase di conversione, ma tutto il Mar Rosso, nei prossimi 10 anni, diventerà ecosostenibile.
“L’Egitto sta attraversando un periodo complesso ma gli operatori italiani sono sempre stati presenti continuando a proporre la destinazione – ha evidenziato Roberto Corbella, Presidente Astoi – Del resto l’Egitto ha nel turismo una delle sue prime fonti di entrata e questo deve far stare tranquilli. Personalmente sono molto fiducioso sul prossimo futuro”.
L’Egitto è pronto a ricevere un numero superiore di turisti ma ha anche l’ambizione, non sbagliata, di far aumentare gli investimenti stranieri sulla destinazione.
“È nostra intenzione creare basi solide per attrarre investitori stranieri e agevolare le possibilità di creare business nel nostro Paese. E’ l’unico modo per crescere – ha concluso Abdel Nour. “L’Italia resterà partner dell’Egitto sia turisticamente che economicamente – ha aggiunto l’Ambasciatore Antonio Badini, Presidente Esecutivo dell’Associazione Amici Italia-Egitto – La situazione in Egitto non è mai stata così drammatica come spesso è stata riportata dai media. A favore delle aziende sono stati apportati interventi di sicurezza per mantenere sereno il segmento degli investimenti”.
Porte spalancate ai turisti e agli investitori, dunque, in un Egitto pronto alla rinascita e sempre pieno di quel calore umano e del senso di ospitalità che lo ha contraddistinto.
Torniamo con fiducia, quindi, nel paese degli antichi Faraoni e delle splendide testimonianze che hanno lasciato ai posteri!
Liliana Comandè
“I media amplificano in modo eccessivo gli avvenimenti – ha commentato inoltre il Ministro….” Ha forse diplomaticamente voluto non precisare quali “media” che poi pubblicato l’articolo si dimenticano di pubblicare almeno il ritorno alla normalità perchè quell’articolo non “paga”. Diversamente dai media di altri Paesi perchè altrimenti non si spiega come la ripresa del nostro turismo è sempre la più lenta ed al momento che i nostri primi turisti temerari si riaffacciano, trovano sempre e da tempo le località già tranquillamente “occupate” da tranquilli turisti di altri Paesi. E noi così scaliamo posti acquistando anche scarsa considerazione internazionale. Il nostro sistema di informazione stampa, TV, in generale credo che avrebbe urgente necessità di qualche piccola “revisione”!! Grazie a Interline ed a Liliana Comandè che ristabiliscono con le corrette notizie, informazioni ed i bellissimi editoriali, il decoro che l’informazione dovrebbe mostrare.
Grazie Luigi. Io mi definisco una giornalista che deve scrivere le cose come sono e non devo fare sensazionalismo o impaurire la gente con articoli che non sono veritieri. In effetti, sono solo gli italiani ad essere quelli che si impauriscono per ogni cosa che accade nel mondo. A dicembre, quando sono stata in Tunisia, ho trovato tantissimi tedeschi e francesi e quasi nessun italiano…La paura può essere giustificata fino ad un certo punto, la disinformazione o la stupidità un po’ meno.
Giustissimo questo articolo, dovrebbero pubblicarlo anche sui principali quotidiani, anzi, se mi permette le vorrei rubare il link e metterlo sulla pagina facebook della mia agenzia. L’Egitto, era il motore delle vacanze invernali, del viaggetto che tutti si possono permettersi. Una settimana al mare splendido, bellissima barriera corallina con una spesa assolutamente sostenibile anche in tempo di crisi. Sto ricominciando a rivendere qualcosa in questi ultimi due mesi, ma ancora sono lontani i bei tempi di qualche anno fa. Spero proprio di contribuire nel mio piccolo alla rinascita di questo splendido paese.
sono assolutamente d’accordo con quanto avete detto sui mass media e sui loro ridicoli report che lasciano poi in sospeso. Una settimana fa ho dovuto stare dietro ad un cliente per circa due ore per fargli confermare un pacchetto a Marsa Alam. Era indeciso, preoccupato, non era convinto, perchè la televisione aveva detto che era pericoloso, aveva detto questo e quello, ho dovuto fargli vedere le mie foto di qualche settimana prima per tranquillizzarlo. E’ rientrato e mi ha detto lui stesso testuali parole: Grazie mille, mi hai fatto scoprire un posto meraviglioso e la televisione sta facendo rimbecillire tutti quanti! Beh, scusate, ma nel mio piccolo mi sono presa una bella rivincita. Purtroppo molti sono ancora scettici, speriamo che finisca questo blocco psicologico e che si torni a vendere Egitto (non solo mare, ma anche Crociere e quant’altro) come un tempo, anche perchè il popolo egiziano si merita assolutamente tutto questo.
Verissimo, un paese così meraviglioso non può che essere sostenuto nella sua ripresa economica che si deve basare sul turismo. Anzi, dovremmo fare la stessa cosa anche noi col nostro “Belpaese”. Io, nella mia agenzia continuerò sempre a venderlo e a proporlo.
Buongionro a tutti! Tanto bello è l’articolo che condivido volentieri sul mio blog riguardo al turismo egiziano. Il mercato italiano è sempre il gol migliore di tutti gli operatori egiziani e non solo italiani. Sappiamo bene come amate questa terra e come vi fanno allontanarsela con voce e notizie non sempre vere. comunque vi invito a visitare il blog (corrieredegitto.blogspot.com) su cui potete sapere tutto quello che volete riguardo all’Egitto e sarete voi a creare la notizia vera e affidabile. Grazie a tutti e buona giornata.
Mario, Spero che l’Egitto torni ad essere il motore delle vacanze invernali ed estive degli italiani. E’ un bene per il nosro e il loro mercato.
Grazie Roberta per la tua testimonianza. Il tuo cliente, per fortuna, è un cliente intelligente perché, nonostante le reticenze, alla fine è partito ed è tornato soddisfatto. L?Egitto è un paese meraviglioso pieno di storia e di bellezze uniche al mondo.
Rosario, fai bene a proporlo, prima o poi anche gli italiani si renderanno conto di ciò che stanno perdendo non visitando l’Egitto.
Grazie Eslam, mi fa piacere che le sia piaciuto. Se lei va nella home page della rivista e cerca nella voce Reportages, potrà trovare altri 2 reportage che ho scritto da questa estate proprio per incentivare la ripresa del suo magnifico paese. Grazie a lei.
Già visti 🙂 ed è stato tanto piacere trovare dei giornalisti amanti del mio Paese. Buona fortuna e se ti va qualsiasi aiuto riguardo al turismo egiziano mi fa tanto piacere esserti utile.
Grazie Eslam, è un piacere conoscerla. Ci vuole poco per amare l’Egitto…per la sua unicità e per la gente sempre molto cordiale.
Il piacere è tutto mio signora Liliana 🙂 e spero che Lei possa trasmettere veramente come è l’Egitto amato da tutti 🙂