Di Liliana Comandè.
“Divertitevi in sicurezza” è questo il messaggio che vuole trasmettere la manifestazione soprattutto ai giovani.
Da un’idea molto interessante e, soprattutto, intelligente del giornalista Bruno Liconti e del Presidente degli Albergatori dell’Isola d’Elba, Massimo De Ferrari, è nato il concorso “Vincenzo Gasparri”, giunto ormai alla sua XVIIa edizione. La manifestazione, denominata “Elba Drink”, si prefigge lo scopo di insegnare ai giovani come bere consapevolmente senza il terribile “sballo”.
L’Evento, la cui edizione 2012 si svolge il 18 maggio nella nostra bellissima isola d’Elba, consiste in una gara fra barman che dovranno preparare il miglior cocktail a “prova di palloncino”, ossia una bevanda che abbia un tasso alcolico inferiore ai 12 gradi.
Non a caso, alla manifestazione parteciperà anche la Polizia di Stato, oltre ad avere il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la collaborazione di ASL, del Ministero degli Interni, della Croce Rossa ed
essere promossa dall’Associazione Italiana Barmen e Sostenitori (AIBES).
La presentazione della manifestazione è avvenuta il 4 maggio u.s. presso il Salaria Sport Village il cui presidente, Stefano Morandi, sostiene fortemente l’iniziativa.
Eerano presenti varie personalità del mondo del giornalismo, dello sport, della televisione, del mondo del turismo e della cultura, tra i quali ricordiamo lo scrittore Giordano Bruno Guerri, il tennista Nicola Pietrangeli, il giornalista Cesare Lanza, il vicedirettore del TG3 Giuliano Giubilei, il vicedirettore del TG5 Claudio Fico e il Presidente della Fiavet Lazio Andrea Costanzo.
Fra i relatori, il giornalista televisivo e noto volto del Tg1, Attilio Romita, che sarà anche il presentatore dell’Evento stesso, ha evidenziato l’importanza di un bere consapevole, soprattutto da parte dei giovani, e del nobile scopo che si prefigge la manifestazione:
“Bisogna combattere l’alcolismo e insegnare ai giovani che la vita bisogna godersela fino in fondo – ha affermato Romita– L’Aibes, l’Associazione Barmen più importante d’Italia, è molto sensibile al discorso dell’educazione dei giovani e questa gara dimostrerà che si può bere in maniera cosciente. Vorrei
che i giovani pensassero e avessero come motto “per noi, nella vita, il meglio”.
Nicola Pietrangeli, il grande tennista, ha sottolineato quanto sia diventata una piaga sociale l’alcolismo dei giovani: “Che possono bere, divertirsi ma in maniera sempre responsabile per evitare poi di sentire alla televisione notizie sui tragici incidenti del sabato sera”.
Massimo De Ferrari, ha invece spiegato che la manifestazione, fino a quattro anni fa solo d’importanza locale, sta crescendo sia nella comunicazione che nel sociale ed ora è conosciuta anche a livello nazionale, diventando la più importante d’Italia:
“Nella gara ci sono varie categorie e i vincitori saranno i barman che avranno preparato i cocktail migliori ai quali viene misurato, però, il tasso di
alcool. Quando la manifestazione è cresciuta, all’Isola d’Elba è sorta una scuola di Barman bravi e anche da qui sta crescendo la qualità di queste bevande”.
“L’Aibes, ha sottoscritto un accordo con inglesi e gli americani, quasi tutti italiani che sono emigrati all’estero ed hanno fatto fortuna in quei paesi aprendo locali o ristoranti – ha continuato De Ferrari – ma anche con alcuni paesi dell’Est, tutti interessati a questo discorso dei cocktail con tasso alcolico nei limiti delle norme del Codice della Strada. Siamo orgogliosi di essere promotori di un messaggio che da una piccola isola si sta spargendo in tutto il mondo. Un giovane può divertirsi senza ubriacarsi e senza farsi del male. Questo è lo scopo che si prefigge la nostra manifestazione”.
Ha concluso il Presidente degli Albergatori elbani, che ospiterà “Elba Drink” – edizione 2012, presso l’Hotel Hermitage.
Il 18 maggio l’isola si prepara ad accogliere tanti ospiti, fra i quali molti Vip, e a
far divertire i presenti con un programma ricco di spettacoli di danza, di band musicali, di imitatori (la nota Gabriella Germani), di show girl (Vichi Musa) e l’estrazione finale di biglietti della lotteria con in palio ricchi premi.
Ma che bella iniziativa interessante e utile per sensibilizzare il problema, purtroppo molto diffuso tra i giovani. Averlo saputo prima, spero venga riproposta anche il prossimo anno