Nei primi tre mesi del 2012 il Valerio Catullo di Verona ha visto aumentare il suo traffico passeggeri. E un aumento del 3% rispetto all’anno scorso è particolarmente significativo perchè il dato nazionale parla di un calo medio del 1,3% di passeggeri negli aeroporti italiani, con punte dal 4 all’8% per alcuni aeroporti situati proprio nelle vicinanze del Catullo. Tradotte in cifre, le percentuali diventano 662.356 passeggeri trasportati da gennaio a marzo, dei quali 409.144 su tratte internazionali. Paolo Arena, Presidente del’Aeroporto veronese, si dichiara soddisfatto dei risultati raggiunti ma anche molto cauto per quanto riguarda il futuro. Certamente gli investimenti fatti hanno influito sull’andamento delle cose e stanno dando i loro frutti, ma la prudenza, in un momento così, è d’obbligo. Restano comunque le nuove direttrici (Dublino, Edimburgo, Manchester) e le nuove Compagnie che hanno scelto Verona come hub: Aer Lingus, Monarch, Wizz Air, Adria Airways. Particolarmente buona -e sorprendente- la performance dei charter, che vede l’ingresso di Holguin e Mauritius come nuove destinazioni ed il recupero di Egitto e Tunisia dopo una crisi che aveva coinvolto tutto il Nord Africa. Con il potenziamento dei servizi e l’installazione della rete wi-fi continua la politica di sviluppo del Valerio Catullo, deciso a diventare sempre più uno scalo decisivo.

Ce. Em.