In merito a quanto espresso dal Ministro del Turismo Piero Gnudi sul progetto per un Piano Strategico di rilancio del turismo in Italia, presentato il 12 giugno al Presidente del Consiglio Monti, Fabio Maria Lazzerini replica con queste parole: “Le premesse espresse nel Piano strategico di rilancio del turismo in Italia proposto dal Ministro Gnudi, ha commentato Fabio Maria Lazzerini – Amministratore Delegato e Direttore Generale di AMADEUS Italia, multinazionale leader nella fornitura e distribuzione di tecnologie avanzate per l’industria globale dei viaggi e del turismo, appaiono positive: sembra finalmente emersa da parte delle istituzioni la consapevolezza dell’importanza di questo settore quale leva strategica per lo sviluppo economico del nostro Paese. Ci sono tuttavia alcuni aspetti che devono essere chiariti: i contenuti e i modi di attuazione del piano e chi saranno gli operatori coinvolti nel suo sviluppo. Il rischio è che il progetto diventi l’ennesima vampata di ottimismo a cui però non faccia seguito la costruzione di un progetto concreto e vantaggioso per la promozione del turismo in Italia.

Mi auguro che il Ministro Gnudi avverta la necessità di ascoltare e coinvolgere concretamente gli operatori del settore per concertare una strategia efficace, a partire dallo sviluppo di strumenti adeguati che consentano un rapporto funzionale tra mercato e imprese. Prima di ogni altra cosa credo occorra far convivere a livello digitale l’offerta turistica di questo Paese con gli operatori che hanno il compito di valorizzarla e offrirla ai consumatori. Non dimentichiamo, inoltre, la tecnologia e in particolare internet, che oggi è il vero volano di sviluppo del sistema turismo, ancora mal utilizzata per promuovere il nostro Paese.

Auspico, infine, che le priorità del piano del Ministro prevedano la risoluzione del conflitto tra le Regioni e lo Stato, equilibrando le diverse esigenze e ripartendo in modo più adeguato le risorse economiche destinate al turismo, senza ledere i principi costituzionali che li regolano”, ha concluso Lazzerini.