La FIAST-Federazione Italiana Imprese Animazione e Servizi Turistici aderente a Confesercenti annuncia il primo Sciopero Nazionale dell’Animazione Turistica per il 15 luglio alle ore 21.30. Gli aderenti allo sciopero sospenderanno le normali attività nei villaggi turistici per presentare una serata dal titolo “Speciale Animazione” finalizzata – spiega la FIAST tramite comunicazione stampa – a sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato di questo particolare segmento del mercato vacanze.
Secondo la Federazione, negli ultimi anni la mancanza di controllo e tutela da parte dello Stato e degli Enti preposti avrebbe consentito la nascita di società “pirata” dell’animazione turistica che avrebbero “diffuso metodi di lavoro scorretti, creando un mercato sommerso e illegale”. Un mercato che, secondo la FIAST, mette in grave difficoltà gli imprenditori e gli stessi animatori che spesso “dopo aver lavorato un’intera stagione finiscono col non percepire alcuno stipendio, a seguito della chiusura improvvisa delle “agenzie fantasma” che si dileguano senza pagare nessuno”.
“Lo sciopero – spiega a riguardo Salvatore Belcaro, presidente FIAST – è solo il primo di altri eventi collettivi, pensati per sensibilizzare le istituzioni a una maggiore tutela per contrastare l’illegalità”. Altri obiettivi della mobilitazione saranno inoltre la liberalizzazione del settore dal punto di vista contributivo e un riconoscimento maggiore per quanto delle imprese ed i lavoratori come vere e proprie figure professionali. “La forte adesione a questo evento – conclude il Presidente FIAST – è la riprova che il settore dell’Animazione Turistica esiste e ne ha piena consapevolezza. Ed è ora che anche lo Stato se ne accorga”.