I giardin di Castel Trauttmansdorff, chiamati anche “Giardini di Sissi” per via dell’indimenticabile imperatrice che ne fece la sua residenza invernale, sono in questo periodo un luogo davvero spettacolare. Raggiungibili a piedi da Merano, si riempiono d’autunno di colori incredibili, tanto da essere diventati, a poco più di dieci anni dalla loro apertura al pubblico, una delle tappe imperdibili dell’Alto Adige. Oltre tre milioni di persone hanno avuto modo di vedere questi 12 ettari di piante provenienti da tutto il mondo, suddivise in 80 ambienti diversi a seconda della specie e dell’habitat di cui hanno bisogno. E ottobre è un trionfo della natura: dai più tradizionali melograni, uva, mele e castagne, alla splendida ed inconsueta fioritura dell’albero del tè o di una pregiata varietà di camelia giapponese che sboccia ora e continua a fiorire fino a marzo.

Gli appassionati vengono a fotografare i tappeti di petali coloratissimi che si formano sotto alle piante. I giardini offrono anche un bel calendario di eventi legati alla stagione: il 20 ottobre un Convegno dedicato all’alimentazione del Tirolo nella tradizione, il 21 la “Festa dell’Uva” con interessanti degustazioni enogastronomiche, ed il 28 la “Festa del Ringraziamento per il raccolto”. Tutto sullo sfondo di un parco che ha meritato, nella sua pur giovane storia, già molti riconoscimenti internazionali.

Cecilia Emiliozzi