Oltre 100 dipinti e 60 foto d’epoca delle collezioni Roster, Del Greco, Rapisardi, Olschki: un clan di garibaldini, scienziati e imprenditori che hanno fatto la storia di Firenze. Grazie al bel successo di critica e di pubblico (circa 20 mila i visitatori) sarà prorogata di ben due mesi la mostra Da Fattori al Novecento in corso a Villa Bardini. Avrebbe dovuto concludersi il 4 novembre, chiuderà invece il 6 gennaio del prossimo anno. Si tratta, come noto, di un’esposizione di opere inedite appartenenti alle collezioni Del Greco, Olschki, Rapisardi, Roster, quattro famiglie fiorentine imparentate tra loro.
In mostra oltre 100 dipinti di artisti macchiaioli e tardo macchiaioli: Fattori, Signorini, Abbati, Borrani, Cecconi, D’Ancona, Gioli, Panerai, Ghiglia, Liegi, Lloyd e altri. Un panorama vasto e significativo dello straordinario percorso del collezionismo toscano tra Ottocento e Novecento, allestito grazie al progetto promosso e organizzato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e la Casa Editrice Leo S. Olschki. Curatrici Francesca Dini e Alessandra Rapisardi. Catalogo: edizioni Olschki (€ 34, in mostra 28).
Completano l’esposizione 60 fotografie di particolare suggestione, che ritraggono le quattro famiglie proprietarie in vacanze di un secolo fa: sulle spiagge ancora immacolate dell’isola d’Elba, nei soggiorni a Castiglioncello, in scene di vita intima a Firenze, con gli amici artisti, da Giovanni Fattori a Renato Fucini a Llewelyn Lloyd.
Rappresentano il volto privato di una società fiorentina emancipata e votata al progresso: quattro famiglie di linguisti, medici, scienziati, architetti, imprenditori, protagoniste di primo piano della vita culturale e sociale della città fin dai giorni eroici dell’epopea risorgimentale.
U. S.