In partenza il 19 settembre da Recife, l’ormai celebre competizione richiama05420_Recife-Jangada sulla spiaggia di Boa Viagem.jpg 2 velisti da tutto il mondo in Pernambuco. Manca meno di un mese all’inizio dell’attesissima Regata Internazionale Recife – Fernando de Noronha, la REFENO. La partenza è prevista alle ore 15 del 19 settembre dal Marco Zero, un noto punto turistico di Recife. Sono 300 le miglia nautiche da percorrere (545 chilometri) prima di toccare la linea di traguardo, davanti al belvedere di Boldró, nell’isola di Fernando de Noronha. Nelle 21 edizioni della regata, che ha avuto inizio nel 1986, il record è della barca a vela Adrenalina Pura, di Bahia, che nel 2007 conquistò il traguardo in 14 ore, 34 minuti e 54 secondi.

 

Chiunque volesse sfidare questo record, o semplicemente parteciapare a questa regata ecologica, avrà tempo di iscriversi fino all’11 settembre. Perché l’iscrizione venga acettata, l’imbarcazione deve soddisfare alcuni requisiti richiesti dalla Marina Brasiliana. Saranno ammesse varie classi di imbarcazioni: tutti i requisiti e le informazioni sull’evento sono consultabili sul sito ufficiale. Le iscrizioni possono essere sottoscritte comodamente online.

 

Una regata Ecologica

 

Alla regata sono amessi 100 partecipanti brasiliani e stranieri, che sono tenuti a rispettare alcune regole chiave per la tutela dell’ambiente con l’obiettivo di minimizzare l’impatto dell’evento sul Parco Nazionale Marino di Fernando de Noronha.

Le imbarcazioni, ad esempio, non possono lanciare in mare ormeggi in ferro dove questi ultimi possano causare danni a canalizzazioni e cavi sottomarini. Tutte le imbarcazioni iscritte alla regata dovranno essere comunque visionate da un’equipe di ispettori della Capitaneria di Porto del Pernambuco almeno 72 ore prima dell’orario previsto per la partenza della regata.

 

I primi tre classificati per ogni categoria riceveranno un trofeo, alla penultima imbarcazione che taglierà la linea del traguardo andrà invece il premio speciale “Tartaruga Marina” del Progetto Tamar per la salvaguardia della specie. Ma in realtà tutte le imbarcazioni vengono premiate, dalla prima all’ultima, giacché per la maggior parte dei partecipanti il premio migliore è proprio l’emozione stessa di veleggiare in uno dei paesaggi più belli del Brasile.

 

Quello che senza dubbio resta scritto su ogni diario di bordo è l’accoglienza dei delfini e degli uccelli marini all’arrivo al Porto di Todos os Santos a Noronha, oltre al clima di festa e al buonumore di tutti i partecipanti. La REFENO è infatti molto di più di una gara, è sopratutto un incontro tra amici che hanno fatto della vela uno stile di vita.

 

All’arrivo a Noronha, ogni partecipante avrà a disposizione una navetta che lo accompagnerà fino alla pousada e nell’attesa potrà godersi un massaggio rilassante praticato da un fisioterapista. Se dopo le giornate intense di vela l’intenzione è quella di rilassarsi, i posti migliori sono certamente spiagge di Boldró o Conceição. Ma una volta a terra, la pigrizia va lasciata sulla barca: intraprendere una camminata da Boldró alla Baia dos Porcos, con una sosta speciale nella spiaggia dell’Americano, è un’imperdibile emozione!

 

Sull’isola di Fernando de Noronha è d’obbligo passare almeno una mattinata, se non addirittura l’intera giornata, nella spiaggia più bella del Brasile: la Praia do Sancho. La spiaggia si può raggiungere dal sentiero della Baia dei Delfini (Baía dos Golfinhos), dove questi ultimi appaiono in grandi gruppi alle prime luci dell’alba, verso le 6 del mattino. Si può anche raggiungere la spiaggia in barca, ma la vista dal sentiero panoramico è davvero imperdibile, vale la pena quindi di tornare comunque via terra.

 

A Noronha è difficile scegliere dove passare il tardo pomeriggio e il momento del tramonto. I turisti in genere scelgono di trascorrerlo al Forte do Boldró, al suono del Bolero di Ravel. Ma chi preferisce luoghi più appartati, può trovare una vista ugualmente incantevole nel meno conosciuto Forte dei Remédios.

Approfittate del momento per ricaricarvi di energie per la prossima veleggiata.

La saudade di Fernando di Noronha vi seguirà.

 

 

 

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