Dimostrare, in tempi di crisi, di potercela fare è già di per sé un successo. Dimostrare, in tempi di crisi, che si possono organizzare belle manifestazioni, di forte impatto culturale e che abbinino anche obiettivi propriamente commerciali lo è, a nostro avviso ancor di più”. Di questo sono fermamente convinti gli organizzatori di Antiquariato Nazionale, a Vaprio d’Adda, che in questi giorni analizzano l’andamento positivo della manifestazione, appena conclusa.

 

I numeri di quest’anno parlano chiaro: Antiquariato Nazionale, al contrario di quanto avviene nel settore delle manifestazioni fieristiche in genere, e in quelle di antiquariato soprattutto, tiene. Tiene per numero di visitatori, per numero di espositori, per il ritorno di grandi nomi dell’antiquariato, per la qualità dell’esposizione, per le trattative commerciali che durante i nove giorni di manifestazione gli operatori riescono a fare. Tiene e convince per l’aspetto culturale che ogni anno si esprime attraverso eventi collaterali che si susseguono sempre diversi, sempre nuovi, sempre interessanti.

Molti sono gli elementi che concorrono, a nostro avviso, alla longevità e al successo di Antiquariato Nazionale”, continua lo staff. “Su tutti ricordiamo l’organizzazione corale dell’evento, il rigore nella scelta degli espositori e Villa Castelbarco, che è e rimane una location di charme perfetta per le manifestazione di Antiquariato”. Molto forte l’interesse e gli apprezzamenti ricevuti  per l’organizzazione dell’iniziativa collaterale “Le grandi tele del Socialrealismo Sovietico”, una mostra di 50 grandi dipinti che ha visto la luce per la prima volta in occidente proprio a Villa Castelbarco e ha guidato i visitatori alla scoperta dei paradigmi dell’impero sovietico. “La mostra di quest’anno è stata un vero successo. Per la passione, la disponibilità e l’entusiasmo mostrato vogliamo fortemente ringraziare Rosario e Sergio Samara, proprietari della collezione, il mercante d’arte Andrea Mazzoldi e gli architetti Marina Donati e Alessandro Milani che hanno curato rispettivamente la mostra collaterale e l’allestimento”, conclude lo staff organizzativo.

 

La mostra è patrocinata dal Comune di Vaprio d’Adda, dalla Provincia di Milano e dal dipartimento Commercio Turismo e Servizi Regione Lombardia.

 

U.S.