La Repubblica Ceca, grazie a presepi-capolavoro, può vantare una nutrita schiera di abili artisti, forti di una tradizione che affonda le sue radici nel XVI secolo e che ricorre a ogni tipo di materiale, dal legno alle foglie di granturco, dalla carta al panpepato.

 

Come per esempio il Museo di Trebechovice pod Orebem (www.betlem.cz), in Moravia settentrionale, che tra gli esemplari più preziosi vanta una Natività animata –il celebre presepe di Probost- vecchia di oltre un secolo e costituita da oltre duemila elementi meccanici.

Sempre in tema di presepi meccanici, l’esemplare più “popoloso” al mondo si può ammirare nel Museo di Jindrichuv Hradec (www.mjh.cz), in Boemia nord-orientale: realizzato dal mastro calzolaio Tomas Kryza, con le sue 1400 statuine è entrato nel Guinness dei Primati in quanto presepe meccanico più grande del mondo.

 

A Zabrdi u Husince, in Boemia meridionale, c’è invece il Museo dei Presepi di Carta (www.papirove-betlemy.cz) che raccoglie circa 800 esemplari, dal più grande di quasi 4 metri fino al più piccolo, che può entrare in una scatola di fiammiferi. Vicino a Praga, il Museo di Karlstejn (www.betlemykarlstein.cz) oltre a presepi classici e meccanici propone qualche curiosità, come un esemplare di zucchero e uno di pane.