Grido di allarme da parte dell’ Associazione Italiana Confindustria Alberghi. “In questi giorni le aziende alberghiere stanno ricevendo i dati relativi al pagamento della seconda rata dell’IMU. Si tratta di cifre che nel complesso portano il valore della tassa a più del doppio di quello che era la vecchia ICI lo scorso anno.
Parliamo di cifre insostenibili nell’attuale fase di mercato che vanno ad aggiungersi ad altri tributi, come la Tarsu, che gravano in modo abnorme sugli immobili alberghieri e sulle aziende.” Ha dichiarato Giorgio Palmucci Presidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi. “In un contesto come quello che stiamo attraversando, un carico fiscale così pesante può condizionare la sopravvivenza stessa di molte imprese.
Tutto questo proprio quando il Governo si accinge a varare il Piano Strategico per il turismo che riconosce il ruolo del settore sia in termini di potenziale occupazionale che di sviluppo. Chiediamo al Governo un incontro urgente per analizzare il quadro complessivo del settore e scongiurare un tracollo che rischia di portare alla chiusura di migliaia di imprese.
Possediamo un Hotel da quattro anni, siamo oberati da debiti con le banche che hanno finanziato la realizzazione dell’hotel, ed ora un’IMU incredibile, operiamo in un paese di +/- 6000 abitanti ci e Vi chiediamo come sia possibile che la NS. struttura paghi 1/15 di tutta la tassa IMU incamerata dall’intero territorio comunale. Maurizio Marini