di Manuela Ippolito

 I dati sono in calo ma l’intermediazione ha un valore. Fiavet si prepara al 2013 pensando al Marchio di qualità con l’Isnart, alla collaborazione con le altre associazioni e ai rinnovati rapporti con i fornitori a vantaggio delle agenzie.

Ambiziosi i progetti della Fiavet che si prepara  ad affrontare il nuovo anno con una grinta rinnovata e maggiore concretezza. “Abbiamo l’obiettivo  di essere più uniti , soprattutto a fronte della situazione difficile che stiamo tutti vivendo – ha commentanto  Fortunato Giovannoni , presidente Fiavet, nel corso della conferenza stampa di fine anno di Roma, supportato dal presidente onorario Giuseppe Cassarà e dal presidente Isnart  Maurizio Maddaloni– abbiamo cooptato nella Giunta Andrea Costanzo, presidente Fiavet Lazio, che si unisce a tutti noi per lavorare in squadra. Adesso ridistribuiremo le deleghe al nostro interno per riequilibrare le cariche”.

Punto focale i risultati portati a casa nel corso dell’anno  a cominciare dal rapporto con i  fornitori  “con i quali vogliamo avere un rapporto assolutamente paritario e con i quali ci stiamo incontrando”.

In agenda c’è una forte voglia di riconoscere il ruolo di intermediario  “abbiamo in programma una seria risposta ad Air France sulla commissione zero  ribadendo ancora una volta che il nostro ruolo deve essere riconosciuto, anche sul piano  economico, il ruolo che svolge l’agenzia di viaggi nei confronti della clientela”.

Passi importanti sono stati fatti anche sulla questione fideiussione con Trenitalia. “Ci sono buone prospettive – ha osservato ancora Giovannoni- di chiudere  il  problema con le assicurazioni   che al momento non intendono più dare fideiussioni”.

Un altro obiettivo importante per il management Fiavet è l’allargamento della base associativa  non solo sul fronte agenziale ma della filiera,  ed è stato ricordato l’ingresso di enti del turismo come Egitto, Croazia e Messico, e altre società attinenti al comparto.

La formazione non manca  e infatti co sono stati più di 20 seminari per tutti gli associati in relazioni alle tematiche più urgenti del settore.

I progetti del 2013

Il nuovo anno comincia subito dal rinnovo del Contratto collettivo “che speriamo si riveli   aderente alle esigenze delle imprese nel nome della flessibilità.

E ancora nell’agenda 2013 interesse  per la sostenibilità ambientale, la conferma dell’impegno nell’ECTAA, l’ulteriore allargamento di Fiavet Servizi,  la piena collaborazione con l’Isnart per la concretizzazione di un vero e proprio Marchio di Qualità per le agenzie che abbia una funzione vera e propria di certificazione.

La collaborazione con le altre associazioni, una campagna unica per far tornare i clienti in agenzia

Ma soprattutto, un progetto che sembra veramente utile  e che era stato auspicato  e suggerito già molto tempo  fa dagli editoriali di questa testata, anche dopolo scorso No Frills è la  collaborazione con tutte le altre associazione del settore turismo (Astoi, Ainet, Federviaggio, Federturismo….)  “pur  mantenendo salde  le proprie sigle  – come ha spiegato nuovamente Giovannoni” per mettere in piedi un’azione  comune urgente  per far tornare il cliente in agenzia puntanto sulla sicurezza e qualità e contro la pubblicità ingannevole della dicitura delle “quote a partire da”, per puntare alla  trasparenza e combattere  al tempo stesso  le tariffe stravaganti che propone il web”.

Un altro obiettivo è rientrare nel Codice  Ateco per le agenzie (“sarebbe la prima cosa che chiederei al ministro- ha detto Giovannoni); c’è infine  attesa per conoscere il Piano strategico   del turismo sul quale l’associazione ha avuto  un incontro con gli analisti che collaborano al progetto.

Tra gli impegni anche  l’ incontro con il neo direttore generale dell’Enit Babbi per capire l’evolizione del nuovo Portale Italia e soprattutto  la sua funzione di promo-commercializzazione:  l’associazione vuole assolutamente chiarire e  le agenzie di viaggio devono essere coinvolte su questo tema.

Dati in flessione, ma il turismo è un “bisogno sociale”

L’ Isnart ha fornito i dati sul turismo 2012 e sul trend di Natale.  Per quanto riguarda il 2012, la flessione del movimento turistico è netta con un calo dei vacanzieri italiani del 15%: mentre l’outgoing mostrauna discreta tenuta, è il turismo interno a crollare con un calo del 18% rispetto al 2011.  Sembra che siain aumento il ricorso alle agenzie di viaggi : il mercato organizzato pesa infatti per il 15,1% per un incremento del 2,6%. Non si evidenzia  un aumento del fatturato per una contrazione dei consumi: il volume d’affari stimato diminuisce del 25,6%, passando da 11,8 miliardi a 8,8 miliardi di euro.

Anche per il periodo natalizio i viaggi calano . “ Per le feste- ha detto Maurizio Maddaloni– quasi 10 milioni di italiani si metteranno in viaggio generando circa 11 milioni di vacanze, concentrando  il proprio soggiorno tra Capodanno ed Epifania, privilegiando la montagna (45%) e le città d’arte  all’estero (63,5%). In diminuzione la spesa media, non oltre 550 euro”.

Cassara’: seria preoccupazione. Solo in Sicilia hanno chiuso il 32% delle agenzie di viaggio

“Dobbiamo reagire”. Il presidente Cassarà ha espresso una seria preoccupazione  per  la crisi   e per il calo a due cifre registrate commentando che ormai il consumatore è guidato solo dal prezzo. Per il presidente onorario si deve assolutamente regolamentare il web,  la questione IVA, il coordinamento nazionale, il contratto collettivo, e la a mortalità di impresa. Solo in Sicilia hanno chiuso il 32% delle aziende, oltre 500 agenzie.

Foto: da sinistra M.Maddaloni Presidente Isnart, F. Giovannoni presidente Fiavet e G. Cassarà presidente onorario Fiavet