Il settore extralberghiero conferma un trend in crescita, per 120mila esercizi ricettivi attivi, del +3% nel 2012 (dati Istat ) e si pone come traino per lo sviluppo del turismo in Italia.

“Un dato – sottolinea Agostino Ingenito, Presidente nazionale Aigo, l’Associazione che raggruppa e rappresenta il settore della ricettività extralberghiera in Confesercenti – che, sommato a quello dall’annuario Istat 2012 relativo al sorpasso per numero di strutture, con un aumento del +4,4%, con circa 116.316 esercizi extralberghieri su 33.999 alberghi, rappresenta un segnale evidente di un’inversione di tendenza significativa per le preferenze nella ricettività turistica”.

“Pur consapevoli del successo della formula extralberghiera – prosegue Ingenito – che va di pari passo con un aumento del turismo individuale e di chi organizza la vacanza da sé, preferendo per l’85% la rete internet, non intendiamo perdere di vista il percorso di una qualificazione del settore. Non ci interessa alimentare guerre con il settore alberghiero, ma abbiamo la necessità di valorizzare la rete dell’ospitalità italiana, sostenendo il turismo ecosostenibile con una maggiore valorizzazione del cosiddetto ‘turismo minore’, incentivando l’utilizzo di immobili già esistenti e inutilizzati e formando i nostri operatori all’accoglienza turistica”.