Cresce il numero di viaggiatori che nel 2012 ha scelto il Piemonte come meta delle proprie vacanze: quasi 4,3 milioni di turisti rispetto ai 4,2 dell’anno precedente, con una crescita del 20% dei turisti stranieri pari, nel 2012, ad 1,6 milioni di persone, 100mila in piu’ dello scorso anno. Lo comunica una nota della regione.
Il dato e’ particolarmente positivo considerando che, dalle Olimpiadi in avanti, il 2012 e’ stato il primo anno senza grandi eventi in grado di condizionare i flussi turistici.
La forte crescita del mercato estero, che oggi rappresenta il 37% del turismo piemontese (era il 31% nel 2011), oltre a riconoscere nel Piemonte una destinazione sempre piu’ internazionale, ha in generale compensato la flessione del turismo domestico, dovuta all’attuale crisi economica (si e’ passati da 2,9 a 2,7 milioni di turisti in arrivo dall’Italia).
Riguardo ai flussi 2012 al primo posto si conferma la Germania (con quasi +14% e 345mila turisti) e a seguire il BeNeLux, trainato dai Paesi Bassi (con +4,2% e circa 143mila arrivi), la Francia (+14,5% e oltre 241mila turisti), la Svizzera (+19,5% e quasi 173mila arrivi), il Regno Unito (quasi +18% e oltre 96mila turisti) e la Scandinavia (quasi +15% e oltre 60 mila arrivi).
Interessante, inoltre, l’aumento di turisti provenienti da Spagna e Portogallo, cosi’ come da Russia e Cina, che registrano una percentuale di crescita rispettivamente del 60% e dell’80%.
Partendo da questi risultati, la regione Piemonte si e’ messa al lavoro per la predisposizione del nuovo Piano strategico del turismo: una sezione specifica del Piano e’ dedicata all’Expo 2015. Buone le performance di Torino e dell’area metropolitana , dell’area collinare e tenuta dell’area lacuale , in affanno l’area dei laghi e delle zone di montagna.