Germania e Usa mercati principali
L’Italia può sperare in un biennio 2013-2014 all’insegna del rafforzamento del recupero dei flussi turistici internazionali rispetto al biennio 2009-2010. I risultati – fa notare l’Osservatorio nazionale del turismo – dipenderanno anche dalle strategie di prezzo adottate dai nostri principali competitor, ovvero Grecia e Spagna. Migliori le previsioni per il 2014 che vedono gli arrivi mondiali crescere di 3 punti percentuali.
Faranno da traino alla crescita i Paesi dell’Europa Centrale (in particolare della Germania) che, con una quota del 37% del totale, si confermano come principale mercato d’origine dei flussi turistici in Italia e per i quali si prevede una crescita dell’1,4% nell’anno in corso. Determinanti anche gli arrivi dai Paesi extra-europei che crescono a tassi più sostenuti (+4,6% nel 2013 e +4,8% nel 2014) grazie sia al consolidamento sul mercato nipponico, che alla tenuta di quello americano, favorito dal previsto ri-equilibrio euro-dollaro, come riporta l’Ansa.
Nel 2013 e nel 2014, secondo le stime, alla Germania rimarrà il primato del principale mercato d’origine dei flussi in Italia. I 12 milioni di turisti tedeschi diretti nel nostro Paese coprono una quota del 22% del totale.
Gli Stati Uniti, al secondo posto per arrivi in Italia, è, fra i primi 10, il Paese con maggiore potenziale di crescita del prossimo biennio, in particolare nel 2014. Per gli arrivi degli statunitensi in Italia, che attualmente non rappresentano neanche la metà dei tedeschi, si prevedono incrementi che sfiorano il 6% per quest’anno e che raggiungono il 6,3% per l’anno successivo.
Il turismo statunitense privilegia le mete culturali tradizionali, tuttavia gli andamenti più recenti segnalano un crescente interessamento verso i centri minori e le principali stazioni balneari e montane del nostro Paese; tendenza, questa, estendibile a tutti i turisti extra-europei.
La Spagna è l’unico Paese per il quale si prospetta un calo degli arrivi per l’anno in corso (-0,7%) cui seguirà un recupero nell’anno successivo. Questo calo corrisponde anche ad una generale flessione delle partenze dei turisti spagnoli verso mete estere.
Dall’America Latina e Giappone previsioni positive
Secondo le previsioni continua, anche per il biennio 2013-2014, il trend di crescita, avviato già dal 2010, dei flussi turistici provenienti dal Giappone e diretti nel nostro Paese. In aumento anche gli arrivi dai Paesi dell’America Latina, soprattutto per il 2014 (+3,1%).