Ma le vendite area Caraibi restano deboli
I risultati del terzo trimestre di Royal Caribbean infatti, si sono rivelati superiori alle aspettative, spinti da una più forte domanda e da un attento controllo dei costi.
Una più forte domanda delle crociere in Europa e Asia hanno guidato il miglioramento dei ricavi. “Stiamo cominciando a veder ripagati i nostri sforzi per migliorare gli utili in questi momenti tanto difficili – ha dichiarato Richard Fain, chairman e Ceo della compagnia – la strada è lunga ma la nostra strategia operativa e i nostri investimenti stanno portando ad aumentare la redditività e ad ottenere un’efficienza dei costi che sono di buon auspicio per il 2014 e per gli anni a venire. Siamo particolarmente grati ai nostri dipendenti per la dedizione mostrata nei confronti delle iniziative messe in atto dall’azienda per migliorare la redditività”.
Le prenotazioni dell’azienda sono attualmente superiori a quelli dello stesso periodo dell’anno scorso per tutti e quattro i trimestri del 2014. Gli incassi relativi alle prenotazioni per il primo trimestre sono in linea con lo stesso periodo dell’anno scorso, mentre sono superiori per il secondo, terzo e quarto trimestre. Le prenotazioni per il 2014 restano superiori alle aspettative sia per quanto riguarda il riempimento che il tasso di occupazione.
Molti mercati e prodotti stanno mostrando miglioramenti costanti anno dopo anno, inclusi Europa, Alaska e Asia, mentre le prenotazioni anticipate per i Caraibi sono più deboli di quanto previsto, come riporta l’Ansa.
“La vendita delle destinazioni caraibiche resta un’area critica, ma siamo in una fase piuttosto precoce del ciclo di prenotazione e ci aspettiamo che i rendimenti correlati a quest’area diminuiscano solo di pochissimo nel 2014 – ha affermato Jason Liberty, chief financial officer – fortunatamente, le crociere estive ai Caraibi sono uno dei nostri punti di forza e con i buoni risultati che stiamo ottenendo con gli altri nostri prodotti, per il 2014 prevediamo un miglioramento globale”.