norvegiaNei giorni scorsi sono stati diramati i dati definitivi sui pernottamenti turistici in Norvegia relativi al 2013 e a gennaio 2014. Questi dati confermano quanto il nostro Paese susciti l’interesse del mercato italiano pur in uno scenario ancora segnato dal perdurare della crisi.

L’elemento che subito balza all’occhio guardando le statistiche è come i flussi di turisti italiani abbiano dato forti segnali di ripresa a partire dal mese di settembre fino alla fine dell’anno dopo un’estate in chiaro scuro. Se le statistiche su tutti i tipi di pernottamento presi in considerazione (hotel, campeggi, case vacanza e ostelli) segnano una leggera flessione (2%) su base annua, a rendere il quadro positivo, ci pensano i dati relativi ai pernottamenti in hotel che da gennaio a dicembre registrano un +1%.

 Il calo a livello generale non può non tenere conto delle perduranti difficoltà economiche in cui si trovano l’Italia e l’Europa e del rafforzamento della corona norvegese nella prima parte del 2013. A questi elementi va aggiunta la considerazione che la Norvegia, per vari motivi, non può aspirare ad essere considerata tra le mete low cost e/o last minute penalizzandone la fruizione da parte di coloro che decidono di pianificare le proprie vacanze molto sotto data.

I dati che si riferiscono ai mesi di bassa stagione segnalano un anche il cambiamento di approccio nelle abitudini dei molti italiani cheLOFOTEN FREERIDING MAMMUT programmano un viaggio in Norvegia che, ora, diventa una meta da godere anche al di fuori dei canonici mesi estivi. La tendenza è confermata dalle statistiche del mese di gennaio 2014 che, con un +14%, fanno ben sperare in una ripresa più solida e duratura.

Cosa cercano gli italiani

 Fra i trend evidenziati, notiamo che sta aumentando la percentuale di viaggiatori che nei mesi invernali sceglie di vivere esperienze particolari come “andare a caccia” di aurore boreali o partecipare a safari fotografici per osservare da vicino balene e orche. Le mete più apprezzate rimangono le isole Lofoten e Tromsø, e tutto il nord del Paese. Nel periodo estivo, invece, la Norvegia dei fiordi resta la regione più amata dai turisti italiani, seguita dalla capitale Oslo e dal grande Nord.

L’approccio alla Norvegia e alla sua natura è sempre più attivo con un forte interesse per la pratica di attività all’aperto come trekking, biking, pesca o la riscoperta dei pernottamenti nelle fattorie di charme.