Cifre enormi. Dal 2004 la quota di cinesi che viaggiano all’estero per turismo cresce in maniera tumultuosa, a ritmi del 20% l’anno nell’ultimo periodo. Tra le mete europee, anche l’Italia sta crescendo: ogni anno 2 milioni di cinesi visitano il paese, e il 70% dei cinesi che va in Europa visita l’Italia.Nota dolente i collegamenti aerei tra i due paesi.
Secondo il Direttore Ufficio Turismo cinese in Italia, Liu Cheng”Tra le mete europee la Francia figura al primo posto, l’Italia resta in seconda posizione – spiega Liu Cheng all’ANSA – In media un turista cinese in un viaggio organizzato trascorre in Italia meno di due giorni (1,80% giornate). Sono circa 2 milioni l’anno, arrivano dalla Francia e trascorrono in Italia meno di due giorni, tappe obbligate Venezia e Roma, oppure Firenze e Roma. Il tour in Europa dura in genere 11-12 giorni e in questo tempo visitano almeno 3-4 paesi”. Infine, i turisti vogliono poter comodamente bere il loro the in camera: di qui l’importanza del thermos di cui l’albergo italico deve essere necessariamente provvisto.