Forti perplessità sull’aumento della tassa di soggiorno a Roma
Dopo la critica di Federalberghi anche Federturismo Confindustria esprime ” forti perplessità di fronte alla decisione presa dal Campidoglio di aumentare la tassa di soggiorno per i turisti che soggiorneranno a Roma. La categoria degli albergatori è perplessa e si sente vittima di una profonda ingiustizia. Di fatto aumenta la tassa di soggiorno, addirittura 7 euro a notte per gli alberghi 5 stelle, ma i servizi che vengono erogati ai turisti non sembrano migliorati. Inoltre una nota pesante arriva anche da Confimprese Turismo Italia in merito al provvedimento approvato dal Comune di Roma sull’aumento della tassa di soggiorno che entrerà in vigore il 1 settembre. “I turisti continuano ad essere spremuti e ricevono in cambio servizi non all’altezza””Non lamentiamoci se i turisti preferiranno organizzare i loro viaggi in Francia e a Parigi – dove il Parlamento recentemente ha impedito che la tassa di soggiorno aumentasse – se prosegue così ci troveremo costretti a registrare cali di presenze. Auspichiamo a questo punto una marcia indietro da parte del Campidoglio e, qualora questa non avvenisse, speriamo che il Comune a quel punto destini i proventi della tassa serva per migliorare i servizi e si possano finalmente allargare le maglie della burocrazia che non sempre agevola i commercianti e gli operatori del settore”, spiega Giuseppe Sarnella Presidente di Confimprese Turismo.