di Franca D. Scotti
Il volo diretto da Malpensa di Air Canada, 5 volte la settimana, per tutto l’anno, unisce due città economicamente e culturalmente affini, con molteplici possibili connessioni Effervescente e dinamica. Colta e creativa. Toronto, la città più importante del Canada a livello finanziario, si presenta al turista europeo come un mondo in continuo movimento.
Non solo affari, come dimostrano gli spettacolari grattacieli delle istituzioni finanziarie del suo skyline, ma anche un’offerta di shopping multicolore e variegata, un festival del cinema di fama mondiale, gallerie d’arte, musei di grande interesse.
Molto simile a Milano, capitale finanziaria in Italia, dinamica e creativa, punta di diamante della moda e del design.
Da giugno le due città così affini sono collegate dal volo diretto Air Canada che cinque volte alla settimana, per tutto l’anno, da Malpensa arriva all’International Airport di Toronto.
Tra i vantaggi del nuovo volo diretto, l’eliminazione, durante l’inverno, del passaggio negli aeroporti delle capitali del Nord Europa, spesso bloccati da problemi di temperatura. Se il volo diretto Milano Toronto avrà come target privilegiato il mercato business, sarà anche senz’altro apprezzato dal cliente leisure. Toronto, infatti, é una città fortemente attrattiva non solo in se stessa, ma anche come base di connessione per altre località di grande interesse nel Nord e nel Sud America.
Nonostante la selva di grattacieli, le architetture avveniristiche, l’imponenza quasi inquietante degli edifici, é una città che si può visitare a piedi. Basta impadronirsi del sistema ortogonale delle strade e ricordarsi che sono tutte indicate nella doppia direzione a partire dal centro. La Bay è una strada imperdibile che da nord a sud attraversa tutto il distretto finanziario con i grattacieli più belli della città, anche in vetro nero e in vetro e oro, il vecchio Municipio dell’Ottocento sopravvissuto alla furia distruttiva degli anni ‘60, e arriva al Water Front, sulla riva del lago Ontario. Da qui ci si imbarca per le isole del Toronto Island Park: in 15 minuti si arriva ad un paradiso verde dove gli abitanti di Toronto di solito affittano le bici per trascorrere una giornata all’aperto.
Ideale anche per una breve escursione al tramonto, per contemplare il sole che scende dietro i grattacieli, che poi si accendono di mille luci. Tra tutti spicca il profilo inconfondibile della CN Tower, una delle più famose architetture moderne, costruita nel 1976, alta 553 metri, visitata ogni anno da più di 1 milione e mezzo di turisti, percorsa dagli ascensori velocissimi che portano in pochi secondi all’altezza di 350 metri, dove si apre il ristorante rotante CN Tower 360. www.cntower.ca Must di una visita a Toronto è proprio un pranzo quassù: ricco menu e vista a 360° sulla città. Da qui si percepisce l’ampiezza di Toronto: non solo gli splendidi grattacieli, i padiglioni per i congressi, le distese verdi dei parchi e quella azzurra del lago Ontario, ma anche piccole chicche, come le casette vittoriane incastonate tra gli edifici moderni.
Il tessuto urbano di Toronto, infatti, é più variegato di quanto si immagini. Qua e là, anche in pieno centro, sopravvivono testimonianze del passato, un passato recente, certo, dato che la città ha solo 200 anni, ma comunque pittoresco.
Ad esempio il St.Lawrence Market, dell’Ottocento, dove ancora oggi si svolge un fiorente, animato mercato di tutti i generi alimentari, con piccoli ristorantini, oppure il Flatiron, o “ferro da stiro”, abitazione di una ricca famiglia del secolo scorso. Ancora più intrigante, per chi ama in particolare l’archeologia industriale, il Distillery Historic District, la più grande distilleria di whisky e liquori dell’Impero britannico, fondata da due emigranti inglesi, Gooderham e Worths, nel 1832. Dall’attività iniziale di mulino da grano sulle rive dell’Ontario, i due soci passarono ad impiantare una distilleria proprio per consumare il surplus di grano. In pochi anni, già alla fine dell’800, la distilleria era diventata un impero economico. L’enorme area comprendeva magazzini, caldaie, locali per decantare, conservare le botti e imbottigliare liquori, e perfino una ferrovia costruita apposta in riva al lago per portare i liquori fino a New York e in Brasile.
Dal 2003 il Distillery District, conservato come patrimonio storico, rappresenta l’esempio di architettura vittoriana più ampio e meglio conservato di tutto il Nord America, con i suoi edifici in mattoni rossi, le antiche ciminiere, i magazzini altissimi. Oggi è un quartiere di tendenza con ristoranti, pub, negozi di design e di moda, gallerie d’arte, curio shop.
Stessa sorte in periferia per i quartieri operai di casette a due piani in mattoni rossi, un tempo immerse tra le fabbriche, oggi quartieri in trasformazione, pieni di boutiques, gallerie d’arte, locali intriganti. Tanto che Vogue a settembre ha collocato il West Queen West di Toronto al secondo posto al mondo come quartiere trendy.
In città ad ogni ora si trova un passatempo e una curiosità da esplorare. Per le famiglie con bimbi il nuovissimo Acquario aperto nel 2013 vicino alla CN Tower e lo zoo, per chi ama la cultura il Royal Ontario Museum, con la facciata di Daniel Liebeskind e la Art Gallery Ontario di Frank Gehry nato proprio a Toronto, per i l giovani i locali notturni, i pub, le birrerie della King Street, animatissima tutta la notte.
Questa vita effervescente ha un motivo anche nelle origini di Toronto, una città di immigrazioni, uno dei più grandi melting pot al mondo: 200 comunità, 170 lingue o dialetti, decine di quartieri legati a differenti nazionalità, greca, italiana, irlandese, portoghese, polacca.
Anche ogni stagione a Toronto ha il suo fascino ei suoi passatempi. Perfino in inverno, quando la temperatura scende a -20, si può andare a pattinare sul lago e a sciare, oppure ci si rifugia nel PATH, una enorme città commerciale sotterranea di 27 chilometri.
Se questa é Toronto, che da sola merita il viaggio, i dintorni non sono da meno.
In particolare, ovviamente, le Niagara Falls, una delle meraviglie del mondo, a 90 chilometri circa di distanza. Meglio dedicare un’intera giornata per sperimentare tutte le attrazioni del posto: la passeggiata sul bordo della cascata, la barca che porta quasi sotto l’enorme massa d’acqua, e se possibile, il volo in elicottero, “terrific” come dicono qui.
Per dormire: eccellente , in pieno centro, l’ hotel Eaton Chelsea, con quasi 1600 camere, il più grande di tutto il Canada. www.eatonhotels.com
Tutta l’offerta Air Canada dall’Italia. Focus sul volo diretto Milano-Toronto
Dal 19 giugno Air Canada vola cinque volte a settimana da Milano Malpensa a Toronto, tutto l’anno, con un Boeing 767-300ER, configurato con due classi di servizio, la pluripremiata International Business Class, che offre anche la prima colazione à la carte e l’Economy.
In connessione con Toronto, Air Canada può servire altre 30 destinazioni in Canada, oltre 54 destinazioni negli Stati Uniti e circa 22 destinazioni nei Caraibi e Messico.“Con questo nuovo volo, Air Canada entra a far parte della ristretta cerchia di compagnie aeree che operano voli intercontinentali no-stop da ben tre città italiane: Milano, Roma e Venezia” osserva Umberto Solimeno, Direttore per l’Italia di Air Canada, premiata agli Skytrax 2014 migliore compagnia aerea del Nord America per la quinta volta consecutiva. Malpensa é l’unico collegamento dall’Europa a durata annuale tra i nuovi voli della compagnia.
www.aircanada.com e www.seetorontonow.it