monza_vista_alto_piazza_trento_e_triesteStoriche pasticcerie e golosità della tradizione.Dalle botteghe del torrone ai forni dei panettieri, dagli eleganti caffè alle pasticcerie di inizio secolo, in ogni città d’arte della pianura padana i dolci sono un momento immancabile della giornata e della tradizione locale.

Ancora oggi si possono apprezzare dolci tipici che si tramandano da generazioni, seduti in un bar dei centri storici o nei salotti che conservano intatto il fascino d’altri tempi.Il Caffè Pasticceria Cavour 1880, a Bergamo Alta, ne è un esempio: una caffetteria storica, punto d’incontro di poeti e artisti bergamaschi. Un angolo dolce che regala un’atmosfera raffinata è la Pasticceria Salvi, nella caratteristica via Tasso, in Bergamo Bassa. A Brescia, le numerose panetterie del centro storico sfornano ogni mattina il Biscotto Bresciano, un dolce contadino di antiche origini, preparato con zucchero, latte e vanillina. Una delle città della pianura padana vanta una delle eccellenze italiane. Parliamo di Cremona e, naturalmente, del suo torrone. Dolce principalmente natalizio è qui spesso apprezzato anche in altre occasioni dell’anno, durante le feste padronali e soprattutto durante l’evento che lo celebra, la Festa del Torrone dal 16 al 18 novembre.

A Lodi è possibile gustare la tortionata o tortjonata, un dolce friabile a base di mandorle riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali come prodotto agroalimentare tradizionale italiano.
Anche Modena regala suggestivi luoghi dove apprezzare dolci tipici. L’Antica Pasticceria San Biagio, è possibile acquistare la torta al cioccolato cremonaBarozzi, il Bensone, dolce storico con farcitura di marmellata mista di prugne e amarene, e i famosi Amaretti di Modena, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Una delle specialità di Monza è il Pan tramvai, un dolce che richiama il plumcake e il panettone insieme. A Parma brilla una ricetta semplice che dà vita a un dolce molto amato dagli abitanti della città: Il castagnaccio, prodotto tipico della cucina povera a base di farina di castagne.  Dolce emblema di Pavia è la Torta Paradiso, specialità che custodisce leggende ed evoca storie romantiche. La tradizione dolciaria piacentina vanta preparazioni semplici, realizzate con prodotti genuini.Da gustare passeggiando per le vie di Piacenza sono i turtlìt o turtei di San Giüsep, i tortelli dolci, fritti o al forno, il cui ripieno, che varia a seconda delle tradizioni locali o delle usanze famigliari, può prevedere amaretti, marmellate di vario tipo o mostarda.

Ricca e fantasiosa la scelta di dolci che si possono apprezzare a Reggio Emilia, nelle caffetterie storiche ma anche nei locali più alla moda. Ricordiamo il Biscione reggiano, lussuoso e coreografico dolce che richiama la figura di un serpente. E poi la Zuppa inglese, tipico dolce reggiano farcito con crema pasticcera, cacao e liquore o i deliziosi tortellini dolci, ripieni di marmellata, di crema o di castagne, sia cotti al forno che fritti.

Vercelli delizia invece i suoi ospiti con un’eccellente cioccolata, da condividere in uno dei tanti bar o pasticcerie come la Taverna & Tarnuzzer che vanta l’insegna “Fornitore della Real Casa”.