Novità per mobilità e turismo. Il suo nome è GRAB, acronimo che sta per “Grande Raccordo Anulare delle Bici”, parente a pedali del GRA: 44,2 chilometri, una grande pista ciclabile tutta dentro Roma, tutta in piano, in grado di condurre in poco più di un’ora dalla periferia al centro, da est a ovest o da nord a sud.
“Una grande opportunità per cambiare la mobilità urbana in modo sostenibile” secondo il sindaco Ignazio Marino, che ha commentato il progetto pensato dalle associazioni ambientaliste e delle due ruote (come Legambiente e VeloLove).
Il percorso, tutto in piano, si snoda principalmente lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali (31,9 chilometri, il 72,2% del tracciato). Altri 3,6 chilometri (l’8,1%) sono previsti su marciapiedi sufficientemente ampi da ospitare una ciclabile. Allo stato attuale, l’80,3% del GRAB è già pronto e pedalabile in sicurezza.