Quasi ottomila turisti siciliani si sono recati in Croazia nei primi nove mesi del 2008. Il dato, diffuso ieri sera nel corso di una cena a Palermo organizzata dall’Ente Nazionale Croato per il Turismo con la stampa, dimostra come la Croazia, nonostante la crisi economica, resta ancora una delle destinazioni più appetibili per i siciliani.
“Anche quest’anno – osserva Jelena Poklepovic, responsabile dell’Ente per il Sud Italia – l’outgoing siciliano è andato bene e per qualche centinaia di turisti siamo anche riusciti a superare il dato più che positivo del 2007, quando i turisti siciliani furono settemila. Inoltre – sottolinea Jelena Poklepovic – quest’anno sono stati addirittura 19 i tour operator siciliani che hanno programmato la Croazia. Un dato rilevante se si considera che quasi il 99% dei siciliani si reca nel Paese con viaggi organizzati. I voli charter in rotazione da Palermo e Catania rispondono perfettamente all’esigenza dei siciliani di recarsi in Croazia, considerato che l’alternativa sarebbe un lungo viaggio in auto prima di arrivare ai più vicini porti di Bari o Ancona da dove partono le navi per le nostre coste”.
E a dimostrazione che i siciliani non vanno in Croazia solo per il mare e le sue isole, sono stati già programmati voli charter da Palermo e Catania per le partenze di Capodanno. La destinazione, infatti, si sta aprendo anche a nuovi segmenti, in particolare quello del turismo benessere, dove da poco è stato inaugurato il più grande centro wellness d’Europa.
“La crisi economica quest’estate non ha risparmiato nessuno – spiega Jelena Poklepovic – eppure, nei primi mesi del 2008, per quel che riguarda gli arrivi abbiamo raggiunto il dato dello scorso anno (10 milioni) mentre le presenze (a quota 56 milioni) hanno registrato un aumento del 3% grazie soprattutto ai nuovi mercati come Giappone e Spagna dove abbiamo inaugurato i nuovi uffici dell’Ente Croato per il Turismo”.
Per quel che riguarda le destinazioni preferite dei croati, invece, l’Italia è la prima tra chi sceglie i viaggi organizzati. Dei 250 mila croati (su una popolazione di 4,4 milioni di abitanti) che sono andati all’estero con i TO, 50 mila hanno scelto l’Italia. Il Belpaese si conferma dunque la prima destinazione per pellegrinaggi e turismo invernale. Sul podio anche Austria e Spagna.