di Manuela Ippolito
Il paese riceve oltre 65 milioni di turisti
Il turismo enogastronomico è l’asso nella manica della Spagna, inoltre sta diventando uno dei motivi principali del viaggio. A confermarlo è Carlos Hernandez Garcia, Consigliere per il turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia, che ha presentato l’evento Dia de la Tapa alla Real Academia di Spagna a Roma. L’iniziativa, la giornata internazionale dedicata alle tapas ai caratteristici stuzzichini caldi e freddi che rappresentano ovunque la gastronomia spagnola, ha avuto luogo in 17 paesi in contemporanea per valorizzare la cultura gastronomia e sociale che si nasconde dietro l’universo delle Tapas e del “tapear” gustando i vari tipi di portate. #Tapasday è stato un riconoscimento ufficiale della cultura gastronomica spagnola e di alcuni suoi prodotti e ingredienti regionali.
A Roma è entrato in scena lo chef Josean Martinez Alija del Nerua, ristorante stellato presso il Museo Guggenheim di Bilbao che preparato alcune tapas gourmet e di tradizione basca. Negli anni la tapa è entrata anche nei menu dei grandi chef, che hanno servito i loro menu in piccole porzioni di alta qualità, appunto le tapas gourmet.Grande affluenza all’evento romano che mirava a promuovere il turismo gastronomico anche ai tour operator specialisti sulla destinazione e far conoscere i prodotti locali di qualità come l’olio e il vino della Rioja.
L’Ambasciata di Spagna – ufficio del Turismo – ha deciso di coinvolgere nell’iniziativa la capitale, selezionando locali, alberghi e ristoranti che nella passata giornata del 22 ottobre hanno incluso nei loro menu alcuni tipi di tapas proponendo una versione personale ma il più possibile vicina all’originale.
Creatività, uso attento dei prodotti di stagione e design sono al centro delle tapas come attrazione turistica di alto livello per i gastronauti che viaggiano per motivi culinari.
Crescita turistica per la Spagna
Ricordiamo che quest’anno la Spagna ha guida per la prima volta la classifica biennale del World Economic Forum (Wef) relativa alla competitività dei Paesi nel settore viaggi e turismo. Anche quest’anno l’andamento turistico lascia ben sperare, basti pensare che già nel 2014 la Spagna, dove il turismo rappresenta circa l’11% del Pil, ha ricevuto quasi 65 milioni di turisti stranieri, pari a un aumento del 7,1% rispetto all’anno precedente.