Sono posAerial Norwegian Jewelitivi i risultati finanziari del secondo trimestre 2016 per  Ltd. (Nasdaq: NCLH, insieme a NCL Corporation Ltd., “Norwegian Cruise Line Holdings”, “Norwegian” o “la Società”).  

Su base GAAP, la Società ha generato un utile netto di 145,2 milioni di dollari o un utile per azione di 0,64 dollari rispetto ai 158,5 milioni di dollari o 0,69 dollari per azione del secondo trimestre del 2015. L’utile netto rettificato e l’utile per azione rettificato sono stati rispettivamente pari a 192,6 milioni di dollari o 0,85 dollari rispetto ai 171,6 milioni di dollari o 0,75 dollari del secondo trimestre del 2015.

I ricavi complessivi sono stati di 1,2 miliardi di dollari, il 9,3% in più rispetto all’anno precedente. Il Net Yield rettificato è aumentato dell’1,2% su base di valuta costante o dello 0,8% su base riportata sul rendimento netto rettificato di 917,8 milioni di dollari.

Per l’intero esercizio 2016 si prevede che l’utile per azione rettificato sia compreso nell’intervallo tra 3,35 e 3,45 dollari. Regent Seven Seas Cruises ha dato il benvenuto nella sua flotta a Seven Seas Explorer, la prima nuova nave per il marchio in 13 anni.

Frank Del Rio, Presidente e Chief Executive Officer di Norwegian Cruise Line Holdings, ha dichiarato: “Eventi geopolitici successivi hanno frenato la domanda dei consumatori nordamericani principalmente per gli itinerari nel Mediterraneo e di conseguenza il nostro team di gestione si è impegnato con diligenza per identificare le opportunità di risparmio dei costi al fine di attenuare parzialmente questi impatti e di creare una solida crescita del 13% in termini di utile per azione. È’ stata una vera sfida nell’ambito delle prenotazioni, dove siamo rimasti fedeli alla nostra strategia sul mercato per minimizzare gli sconti e mantenere i nostri guadagni sul pricing faticosamente raggiunti; ciò ha portato a una diminuzione del numero di passeggeri che a sua volta ha ridotto i ricavi a bordo e la crescita complessiva del Net Yield rispetto alle nostre previsioni effettuate in precedenza durante l’anno”.

Continua Del Rio: “Sebbene gli ostacoli da affrontare nel campo delle prenotazioni siano stati significativi, abbiamo ottenuto ricavi in linea con le aspettative, registrando una crescita di utile per azione rettificato del 20% per il primo semestre. All’inizio del secondo semestre, stiamo esaminando le previsioni in termini di ricavi principalmente alla luce di quattro fattori, una persistenza di domanda debole da parte dei nostri clienti principali del Nord America per le crociere in Europa in un momento in cui metà della nostra flotta, incluse otto delle nostre maggiori navi più flessibili, è dislocata nella regione, l’effetto di una sterlina inglese più debole dopo l’esito del referendum sul Brexit; una rettifica delle previsioni sui prezzi effettuate in precedenza per gli itinerari nei Caraibi con base a Miami, i cui risultati continuano a essere maggiori nell’anno precedente nonostante un raddoppiamento della capacità nei mesi di bassa stagione; e l’impatto derivante dal mantenimento di una disciplina/linea di pricing per minimizzare gli sconti”.

Del Rio conclude: “Con questa revisione delle aspettative, siamo certi di riuscire a ottenere una forte crescita dei ricavi per l’intero 2016 e di aumentare l’utile per azione rettificato del 2017 tra il 15% e il 25%”.

Come conseguenza della revisione delle aspettative, per il 2017 la Società non prevede più di raggiungere l’obiettivo di 5,00 dollari di utile per azione rettificato dichiarato in precedenza.