di Antonio Bordoni.

 

Chi pensasse che trasportare il proprio animale a bordo di un aereo sia compito agevole leggendo queste brevi note molto probabilmente cambierà idea.

Nell’agosto dello scorso anno la United Airlines  si è dovuta confrontare in tempi ravvicinati con casi legali avviati dai padroni di due cani che sono morti durante voli domestici a bordo di velivoli della compagnia statunitense.

A gennaio un cane che viaggiava in stiva da Detroit a Portland (5hr 30minuti) è giunto a destinazione ammalato ed è poi morto. Ad aprile un altro cane è morto a bordo del volo, sempre in stiva, da Houston a San Francisco (durata 4,30 hr).  In entrambi i casi i proprietari oltre ad avviare procedimenti legali hanno iniziato  proprie campagne per perorare la causa di portare i pets in cabina passeggeri, cosa già fattibile in taluni casi, anziché nella stiva insieme ai bagagli.

Ad aprile del 2017 un coniglio che volava da Londra a Chicago è giunto morto a destinazione.

Questi casi finiti anche sulla stampa internazionale non si possono purtroppo definire eventi isolati ma  accadono con una certa frequenza.  E secondo il  Transportation Department’s Air Travel Consumer Report nel periodo Gennaio 2012:Febbraio 2017 proprio la Delta ha avuto 53 decessi a bordo su un totale di 136 animali trasportati nello stesso periodo da tutte le compagnie Usa. (1)

Negli Stati Uniti su questo specifico aspetto viene stilata una apposita graduatoria:  la Delta ha 1,23 incidenti ogni 10.000 animali trasportati,  l’American 0,62 e la United è in testa con 2,11 incidenti . (2)

Ci sono modi per evitare problemi ai nostri amici a quattro zampe? Certamente.

Il primo consiglio è di cercare di portare l’animale domestico con il padrone se le dimensioni lo permettono. Alcune aerolinee permettono il trasporto mettendo il tradizionale carry-on bag sotto il sedile  di fronte. Contattare l’aerolinea e chiedere circa questa possibilità indicando il peso dell’animale; solitamente il massimo peso di riferimento è stabilito in otto chilogrammi.

Se l’animale deve andare in stiva queste sono organizzate in maniera tale da mantenere temperature adattabili costanti.  E’ per questo motivo che alcune aerolinee rifiutano il trasporto a bordo se all’aeroporto di partenza o a quello di arrivo sono previste temperature eccedenti i 30 gradi celsius o al disotto dei 12. Anche se questi limiti non sono applicati in modo rigido,  è comunque preferibile evitare il viaggio durante i torridi picchi estivi o i gelidi giorni invernali.

Evitare assolutamente le coincidenze in quanto gli animali possono rimanere in condizioni ambientali e temperature critiche anche per molte ore, preferire invece sempre i voli diretti punto-a-punto. L’aerolinea deve essere sempre e soltanto una, non cambiare compagnia per trasbordi.

Quando un passeggero sa che il suo amico è in stiva non sarebbe male, al momento dell’imbarco, avvisare il personale di cabina che avverta il capitano del  “prezioso” cargo trasportato  in modo tale  che in cabina di pilotaggio venga tenuta d’occhio la temperatura della stiva.

Le regole della IATA si limitano a dettare le linee-guida generali e a fornire dettagli tecnici sui contenitori, poi ogni vettore è libero di procedere -specie per quanto riguarda le tariffe- come meglio crede. Ci sono compagnie ad esempio che accettano solo animali di piccole dimensioni in cabina passeggeri ma non in stiva.  La Iata in un suo documento raccomanda circa  due ore prima del viaggio un pasto molto leggero e uno short drink. Sono inoltre illustrati i vari tipi di contenitori ammessi che  sono reperibili presso i negozi specializzati.

 

Immagine tratta dalla pubblicazione IATA “Container Requirements” 8.3 , edizione del Gennaio 2017

Il trasporto di animali in aereo è soggetto a disposizioni di legge diverse da paese a paese. Ad esempio solitamente cani e gatti possono viaggiare solo se hanno compiuto le 12 settimane di età, ma  da/per gli Stati Uniti il volo è consentito solo a partire dalle 16 settimane di vita.

Alcuni esempi di tariffe aiuteranno ad avere una idea di quanto la compagnia da voi scelta vi possa chiedere. Ricordarsi che la regola generale è che il trasporto in cabina è ammesso fino a 8 Kg, se si supera si applica il trasporto in stiva. Le tariffe sono espresse in euro:

 

Cabina                    Stiva

AIR FRANCE

Domestico Francia          30                         60

Europa                     55                         100

 

LUFTHANSA

Europa                     50                         100/200

Lungo raggio               70                         150/300

 

SWISS (3)

Europa                     50                         100/200

Long haul                 70                         150/300

 

IBERIA

Spagna                     25                         120

Europa                     50                         300

 

ALITALIA

Italia                     40                        40

Europa                     75                         75

Long haul                  200                        200

Esempio di modello che alcune compagnie fanno sottoscrivere all’imbarco

Riepilogando:

-Se a un passeggero è consentito presentarsi in aeroporto senza prenotazione, a chi viaggia con animali ciò non è permesso. E’ obbligatorio prenotare in anticipo il viaggio con l’animale;

-Contattare sempre l’aerolinea con la quale si intende viaggiare per conoscere la policy adottata (“pet policy”);

-Ricordarsi che le normative variano non solo da compagnia a compagnia, ma anche a secondo del Paese di destinazione;

-Alcune compagnie accettano il trasporto di animali per supporto emozionale;

-Avere disponibile il Passaporto Pet;

-Viene richiesto anche il certificato di salute e di vaccinazione ;

-Secondo il regolamento UE  l’animale deve essere identificato da un sistema elettronico (Transponder/microchip)

-La  UE ha emesso uno specifico regolamento sul trasporto animali (4)

 

 

(1) https://www.usatoday.com/story/news/2016/10/11/airlines-emotional-support-animals/91721824/

(2) https://www.marketwatch.com/story/5-ways-to-keep-your-pet-safe-while-flying-2017-04-26

(3) Notare che la Swiss applica le stesse tariffe di Lufthansa in quanto facente parte di Lufthansa Group.

(4) https://ec.europa.eu/food/animals/pet-movement/eu-legislation/non-commercial-non-eu_en

precisa “tratto da www.aviation-industry-news.com