Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, il comunicato inviato dall’Ente del Turismo di Dubai in merito al caso della cittadina svedese.

 

DICHIARAZIONE UFFICIALE DEL PROCURATORE GENERALE DI DUBAI RIGUARDANTE IL CASO CHE HA COINVOLTO UNA CITTADINA SVEDESE E LA FIGLIA ALL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI DUBAI

 

Sua Eccellenza Esam Issa Al Humaidan, Procuratore Generale dell’Emirato di Dubai, rende noto che il Pubblico Ministero di Dubai ha completato le indagini e chiuso il caso riguardante la cittadina di nazionalità svedese che ha tentato di entrare negli Emirati Arabi Uniti con un passaporto scaduto.

 

L’incidente ha avuto inizio con l’arrivo a Dubai della signora Ellie Holman e di sua figlia dall’aeroporto di Londra Gatwick a bordo di un volo Emirates. Arrivata a Dubai, la signora ha tentato di entrare nel Paese utilizzando un passaporto svedese scaduto il 10 giugno 2018. Quando la signora Ellie Holman è stata informata dal funzionario dell’immigrazione di non poter entrare nel Paese con un passaporto scaduto, ha esibito un passaporto iraniano. L’ufficiale l’ha informata che avrebbe potuto entrare nel Paese previo rilascio di un nuovo visto temporaneo per un soggiorno massimo di 96 ore e che di conseguenza avrebbe dovuto cambiare il suo volo di ritorno in base al nuovo visto.

A questo punto la signora Holman ha rifiutato con rabbia di pagare le spese necessarie per il rilascio del visto e ha insultato verbalmente l’ufficiale dell’immigrazione e l’ha fotografato con il suo telefono.

Dopo tale atteggiamento, è stato emesso un reclamo legale contro la signora Holman con l’accusa di aver insultato e fotografato un funzionario di governo al valico della frontiera e in un’area di sicurezza. La signora e sua figlia sono rimaste insieme presso l’ufficio della sicurezza aeroportuale per meno di 24 ore, tempo durante il quale le è stata fornita assistenza, tenendo in debito conto e considerazione della figlia di 4 anni.

Il padre della bambina ha potuto prenderla con sè immediatamente al suo arrivo e successivamente hanno lasciato il Paese. La Procura ha infine deciso di far accuse contro la signora Ellie Holman e di rimpatriarla.