Buongiorno a tutti,

sono molti i nostri lettori che mi chiedono il perché del mio silenzio sulla testata di Travelling Interline.

Mi si chiede perché ho rinunciato a scrivere i miei editoriali “fuori dal coro” e che erano anche un conforto per i dipendenti del settore turistico.

Bene, una motivazione c’è e spero che venga anche compresa.

Io ho scritto editoriali “forti” dal 1992 ed ho scritto cose che poi si sono avverate.

Non ero, e non sono ancora, una Cassandra ma ho sempre ragionato su tutto ciò che accadeva nel settore e lo vedevo non solo dal punto di vista del giornalista che sa e non sa e spesso inventa. No, io tutte le situazioni le ho vissute in prima persona e potevo scrivere la verità senza alcun timore.

Non mi sono mai fatta condizionare da nessuno,  e ci ho rimesso tanta pubblicità quando scrivevo di questo o di quello. Non mi sono mai “arruffianata” con nessuno, dai Tour Operator alle Compagnie Aeree, dalle Catene Alberghiere agli Enti Turistici.

Io non sono mai andata a “pietire” un press tour. Se il viaggio me lo potevo permettere lo facevo, altrimenti stavo a casa.

Ho viaggiato quando mi hanno invitata ed ho sempre scritto reportage onesti.

Negli ultimi anni mi sono organizzata di più come Tour Operator ed ho viaggiato tantissimo facendo conoscere paesi ancora “vergini” o non presi d’assalto dal turismo di massa.

Devo dire che ho avuto, e ancora ho, tantissime soddisfazioni da questi viaggi interamente organizzati da me e dove porto sempre tante persone.

Chiedo qualcosa alle compagnie aeree soltanto quando devo organizzare qualche Fam Trip per agenti di viaggio, ma non mi sono mai venduta a nessuno.

Ho organizzato eventi molto soddisfacenti di pittura, presentazione di libri, di opere teatrali e destinazioni con alcuni Enti del Turismo.

Faccio una vita molto riservata e quando presenzio a qualche evento turistico, c’è sempre grande stupore per la mia presenza. Scrivo sempre i miei reportage perché mi piace trasmettere le mie impressioni ed emozioni.

Ecco, dopo 26 anni di arrabbiature ed una brutta ischemia, ho deciso che la mia persona viene prima di tutto quello che di sbagliato avviene nel settore.

Le cose non sono cambiate e potrei prendere i miei vecchi articoli e spacciarli per nuovi, tanto sono ancora attuali. Ecco, nonostante i miei articoli, le mie messe in guardia su ciò che sarebbe accaduto con Internet, i portali ed i network, tutto è rimasto immutato.

Quindi…mi sto concentrando su ciò che mi da più soddisfazioni e che mi permette di non avere problemi economici per mantenere il personale che lavora nella mia azienda e tutta la struttura.

Ecco le motivazioni per le quali non sto scrivendo più editoriali. Arriva un momento in cui bisogna saper dire basta a certe cose che ormai lasciano il tempo che trovano.

Chi mi vuole bene mi segue ancora…gli altri hanno tanto da leggere nelle riviste del settore e se ne sono fatti una ragione della mia assenza.

Comunque, grazie a quanti ancora mi scrivono ricordando i miei editoriali.

Buon lavoro e un caro saluto a tutti.