di Liliana Comandé
L’arcipelago è composto da 8 isole principali, più altre minori e atolli che raggiungono il considerevole numero di 150.
Le Hawaii non avrebbero bisogno di presentazione, ma dopo aver parlato della Polinesia non può essere ignorato quest’arcipelago polinesiano (sì, proprio polinesiano) che dal 1959 costituisce il cinquantesimo degli Stati Uniti d’America.
Un insieme di 150 isole e atolli equidistanti dalla California e da Tahiti. Ben 4.000 chilometri dividono, infatti, questo arcipelago e ne fanno le terre emerse più isolate del mondo.
Non solo, le Hawaii rappresentano il vero punto d’incontro tra Est ed Ovest e ospitano una cultura veramente varia per la presenza di varie etnie. Cinesi, giapponesi, malesi, vietnamiti ed altri si sono mescolati alle popolazioni originarie e agli europei arrivatio con James Cook nel 1778.
L’isola principale, OAHU, è detta “l’isola degli incontri”. Tutti i luoghi più famosi ed evocativi delle Hawaii si trovano qui: dalla capitale Honolulu a Waikiki, da Pearl Harbour a Sunset Beach. I primi due centri formano un tessuto urbano continuo, simile a quello delle grandi città americane.
Ma la natura incontaminata è poco lontano, anche se qui le spiagge sono quelle che vedono folle di turisti e dei surfisti più famosi impegnati nelle numerose competizioni.
La cultura hawaiana rivive nelle scuole di Hula, la danza tipica, e nella lingua che si parla, però, solo nei momenti della tradizione e nella toponomastica.
La seconda isola dell’arcipelago è MAUI, racchiusa in una valle tra due vulcani spenti, anch’essa affollatissima e piena di vita. Per chi desidera un po’ di pace, basta recarsi nella costa orientale o in montagna, dove è minore la presenza turistica.
Qui svetta il più grande vulcano inattivo del mondo, Haleakada, dalla cui sommità, proprio vicino la bocca del cratere e dopo una lunga salita attraverso scenari quasi lunari, è possibile ammirare lo spettacolo meraviglioso dell’alba.
Ma la natura più rigogliosa, e alla portata di tutti, è nell’isola di KAUAI, dove si trova il monte Waialeale, considerato il luogo più umido della terra. Ma è considerata anche l’isola giardino, per i suoi paesaggi così belli ed unici.
Non a caso, è stata scelta per girare numerosi film come “i predatori dell’arca perduta” e “Jurassic Park” (quest’ultimo girato anche in Venezuela, a Canaima).
L’isola che da il nome a tutto l’arcipelago, Hawaii, misura il doppio di tutte le altre isole messe insieme. Ha un patrimonio naturalistico unico, con deserti, foreste pluviali, vulcani ancora attivi (ce ne sono cinque nella sola isola) e vette imbiancate di neve.
L’Hawaii Volcanoes National Park comprende due vulcani attivi, una caldera ancora fumante, coni di cenere, colonne di pomice e fiumi di lava. Ma tutta l’isola, per il suo ambiente così naturale e particolare, con boschi e foreste, è il luogo ideale per escursioni.
Se c’è qualcuno che preferisce trascorrere le proprie vacanze “fuori dal mondo” e lontano da ogni tipo di stress, l’isola di Moloka’i è l’ideale. E’ molto piccola, e si è difesa strenuamente dall’invasione dei turisti pur avendo perso, in questo modo, molti posti di lavoro.
Ma solo qui, dove vivono pochi abitanti rispetto al testo dell’arcipelago, si possono rivivere le emozioni di un luogo dove il tempo sembra si sia fermato e dove i suoi abitanti sono ancora molto legati alle loro antiche tradizioni
Nessuna discoteca, nessun grande albergo è presente a Moloka’i. Qui si possono effettuare escursioni, passeggiate in riva al mare, mangiare tanto pesce e…ritrovare sé stessi.
Hawaii, quindi, un arcipelago per chi sa godere della natura, del mare, degli sport acquatici ma anche per chi sa apprezzare ancora la tranquillità di una vacanza vicino al mare.