Tamponi, vaccini e immunità, così settore riparte
Il decreto oggi in discussione in Consiglio dei Ministri deve segnare un cambio di passo per il Paese – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Il Governo ha risposto alle nostre richieste, programmare da subito le riaperture fin dalle prossime settimane, se i numeri lo consentiranno.
Necessario restituire fiducia a persone e imprese dopo tanti mesi così drammatici e difficili.
Gli alberghi sono da sempre pronti ad assicurare un soggiorno in piena sicurezza.
Protocolli, presidio e controlli.
Non possiamo aspettare il green pass, gli elementi già ci sono tutti.
Certificazione di vaccinazione, o immunità post covid, tampone negativo, eventualmente – come molte strutture già fanno oggi – a disposizione degli ospiti addirittura in sede se richiesto.
Ma è necessario permettere lo spostamento con la prenotazione alberghiera.
I nostri protocolli di sicurezza hanno già dimostrato in questi mesi di essere pienamente efficaci anche nei momenti più difficili della pandemia.
Tanto più oggi con la possibilità di fare tamponi rapidi, per chi non è già vaccinato o comunque non ha sviluppato gli anticorpi, è possibile un soggiorno in assoluta sicurezza.
Gli alberghi sono pronti a fare la loro parte, ma fateci ripartire! – conclude la Vice Presidente Colaiacovo.