Discover Australia presenta al mercato una programmazione che recupera la capillarità d’offerta proposta pre Covid, inserisce itinerari diversificati in base alla stagionalità del paese al fine di permettere ai clienti di vivere al meglio le esperienze proposte, inserisce un tour esclusivo nel Western Australia e ritorna a riprogrammare – sempre con tour in esclusiva in italiano – la Nuova Zelanda.
“Nel 2023 abbiamo registrato un +10% del fatturato rispetto al pari periodo del 2019, con un costo medio pratica in aumento. Se l’Australia continua a essere una meta sempre desiderata per lune di miele, rileviamo un incremento significativo dei viaggi in famiglia in questo paese che offre l’opportunità di vivere esperienze in totale sicurezza, avvolti dalla natura primordiale, dal benessere e dalla piacevolezza di uno stile di vita molto rilassato.
Allo stesso tempo sono in netta crescita le prenotazioni per i Discover Tour – itinerari di gruppo in esclusiva con guida in lingua italiana – e i fly & drive nel Western Australia che è divenuto per noi lo stato best seller della programmazione, grazie alla capacità di unire in un unico territorio una sintesi delle meraviglie che si possono ammirare nel paese.”. – Afferma Roberto Boni, product manager Discover Australia.
“Se i tour Discover continuano a rappresentare un ramo importante e fondamentale del nostro business, allo stesso tempo siamo cresciuti parecchio sui viaggi ‘cuciti su misura’ in ogni angolo del continente anche i più remoti e meno battuti dai flussi turistici, come la Tasmania ad esempio, meta che sta performando benissimo.”. prosegue Roberto Boni.
Nel nuovo catalogo in distribuzione alle agenzie da metà novembre e che avrà validità fino a marzo 2025, Discover Australia sfodera tutti i plus della sua programmazione.
Si parte dai tour Discover, 5 itinerari con partenze programmate per tutto il corso dell’anno; elemento che distingue indubbiamente Discover Australia dai competitor che limitano la loro programmazione a soli sei mesi.
Inoltre, i tour proposti vengono differenziati in base alla stagionalità australiana per permettere ai clienti di vivere al meglio le esperienze proposte. Da aprile a ottobre si potrà così ammirare French Island, il parco nazionale dimora della più grande comunità di Koala, e Phillip Island, rifugio di pinguini, mentre nell’inverno italiano gli itinerari faranno tappa a Kangaroo Island per osservare canguri, koala, leoni marini.
Favorito dalla presenza del volo diretto da Fiumicino a Perth, Discover Australia ha da tempo scommesso sulla parcellizzazione dei viaggi verso l’Australia consigliando soggiorni più brevi per scoprire il paese in più tappe; così facendo è riuscita a far scoprire il Western Australia che, lontano dalle classiche rotte turistiche, è sempre più amato dalla clientela perché unisce in un’unica area il fascino dell’outback, delle metropoli e il mare. E’ stato così introdotto in programmazione l’itinerario La Magia del Western Australia che propone trasferimenti solo via terra include la visita a due siti Unesco quali Shark Bay e Ningaloo Reef: 240 km di barriera corallina, la meno nota ma forse la più bella dell’Australia.
Anche per la Nuova Zelanda vengono riproposti i tour in italiano, in esclusiva con una programmazione che segue l’estate australe.
Le novità proseguono anche in casa Discover Australia che ha potenziato il team di lavoro operativo con l’introduzione di nuove figure altamente specializzate e che continua di incontrare gli agenti di viaggio in tutta la penisola, con un roadshow che durerà tutto l’inverno e primavera.