le Isole Canarie sono la meta ideale per farsi sorprendere ogni giorno con esperienze non pianificate. Le otto isole dell’arcipelago spagnolo si prestano per essere destinazioni di viaggio deciso anche all’ultimo momento, per tre buoni motivi: si trovano alla stessa latitudine dei Caraibi ma sono meta europea e quindi non necessitano di passaporto e non serve cambiare; sono servite da  voli che partono quotidianamente dalla maggior parte degli aeroporti italiani; in ogni momento dell’anno si può trovare un clima gradevole e primaverile.

Vacanza con vista Oceano

Prima tappa di un viaggio all’insegna dell’improvvisazione sono i balconi affacciati sull’oceano come il Belvedere del Balcón: un punto panoramico vicino all’estrema punta occidentale di Gran Canari, a strapiombo sull’immenso blu dell’Atlantico. Da lì si distingue perfettamente ‘la coda del drago’, una parete di scogliere con punte a zig-zag che ricorda un essere mitologico. Fa parte della rete dei punti panoramici astronomici per l‘osservazione delle stelle, adatto quindi a essere raggiunto anche la sera.

L’acqua che ispira

Il Parco Nazionale di Garajonay nel cuore di La Gomera è una delle riserve naturali più importanti al mondo. Ospita un intrico di piante tropicali con alberi giganti che raggiungono anche i 40 metri di altezza, rampicanti e liane. Il parco è attraversato da 650 chilometri di sentieri lungo i quali si può assistere al fenomeno  della pioggia orizzontale: una nebbia talmente densa e ricca d’acqua da poter essere raccolta e diventare risorsa idrica per l’isola. Tra i misteri e le leggende che custodisce questa foresta antichissima c’è quella della Fontana delle 7 cannelle: chi si abbevera a questa fonte troverà fortuna in amore.

Paesaggi incredibili

A Lanzarote, le acque marine che bagnano le coste sono ricchissime di sali minerali. Un’escursione particoalre è alle Salinas de Janubio vicino alla cittadina di Yaiza, nella zona sud ovest di Lanzarote, un luogo che resterà negli occhi e nei ricordi di chi lo visita con il suo contrasto di colori, le montagne di sale, il reticolo delle vasche di raccolta, il particolare degli antichi mulini e lo sfondo del paesaggio roccioso.

Mangiare nelle case rurali

Esperienze autentiche lontano dalle rotte più turistiche si possono fare nella zona dei vigneti della Valle de La Orotava, Tacoronte e Tegueste e nel sud nella Valle di Guimar e Candelaria dove si trovano i guachinche: mescite di vino a conduzione familiare, dove servono vino locale e prodotti della tradizione canaria. Non sono classificati come ristoranti, né trattorie e non hanno un vero e proprio menu; per trovarli bisogna affidarsi ai consigli degli abitanti e al passaparola.

 Spiagge sconfinate

Meravigliose spiagge delineano i contorni delle isole. A Fuerteventura, ad esempio, c’è l’imbarazzo della scelta: a sud nella penisola di Jandía si trova Sotavento composta a sual volta da cinque spiagge (La Barca, Risco del Paso, Mirador, Malnombre e Los Canarios) che con la bassa marea si possono percorrere senza soluzione di continuità, qui la vista spazia a perdita d’occhio tra la sabbia bianca e le acque turchesi.

Tramonto dal faro

E non può mancare un tramonto spettacolare in un luogo che per secoli è stato il confine del mondo conosciuto, l’isola di El Hierro. Lungo la costa occidentale, al Faro di Orchilla, ogni sera si assiste allo spettacolo del sole che scende all’orizzonte abbracciato dalle sfumature arancioni, rosa, violette e indaco che riempiono il cielo.