Per la Spagna è stata l’occasione per presentare 11 nuove destinazioni. Andalusia, Aragona, Galizia, Melilla, Regione di Murcia, Valencia, oltre alle isole di Ibiza, Formentera, Gran Canaria, Lanzarote e Tenerife, e sono state le destinazioni presenti nello stand di Turespaña.

Per, Blanca Pérez-Sauquillo López,  neodirettrice dell’Ente Spagnolo del Turismo e Console aggiunto presso il Consolato Generale di Spagna a Milano, la fiera di Rimini è stata l’occasione per avvicinare il pubblico e i professionisti alla Spagna meno conosciuta, ai territori inesplorati, alle proposte fuori stagione e anche alle tante novità da mete popolari come le isole Baleari o le Canarie.

In Fiera i professionisti e addetti ai lavori hanno potuto conoscere le tante novità, i programmi e le proposte spagnole. Tra queste Valencia, impegnata nel diventare sempre più una destinazione sostenibile, che anticiperà alcuni grandi progetti, tra cui l’ampliamento del Giardino del Turia fino al mare, e la richiesta di dichiarare Riserva della Biosfera dall’Unesco il Parco Naturale dell’Albufera.

A ottobre 2025 la città diventerà l’epicentro del turismo religioso con l’inizio del secondo Anno Giubilare del Santo Graal, reliquia ospitata nella sua Cattedrale e meta di pellegrinaggio. Verrà inoltre inaugurato lo stadio Arena Roig, spazio polifunzionale destinato a rivoluzionare il mondo degli eventi a Valencia. Inoltre, verranno annunciati gli eventi preparatori ai Gay Games, che si terranno dal 27 giugno al 5 luglio 2026.

Nuove proposte turistiche anche per Murcia, che continua a lavorare sui cammini di pellegrinaggio, forte del successo e delle proposte dell’Anno Giubilare 2024 di Caravaca.

Ibiza porterà il suo grande patrimonio artistico e culturale e le novità anche nel settore alberghiero. Design, sostenibilità, attenzione all’ambiente e recupero di materiali sono alla base della filosofia di molte strutture recentemente aperte, senza dimenticare i due nuovi ristoranti premiati con una stella Michelin e la prima stella verde del Es Tragón per la sua cucina impegnata a salvaguardare l’ambiente.

Tenerife ha presentato nuovi alberghi, strutture ricettive all’avanguardia ed esperienze coinvolgenti come le immersioni sensoriali nel Loro Parque per visitare i fondali marini e la barriera corallina in un grande spazio virtuale.

Tra le novità anche la Riserva Naturale del Cielo e della Terra nella valle di Güímar, al cui interno si trova il Parque Estelar Starlight Camino Barranco de Badajoz, certificato dalla Fondazione Starlight, il primo parco astronomico delle Canarie, dove vengono organizzate attività di osservazione del cielo notturno, eventi astronomici, osservazione dei crateri lunari e macchie solari.

“In Fiera – afferma Blanca Pérez-Sauquillo López – abbiamo annunciato anche una nuova edizione dell’evento ‘La Spagna al Femminile’ che si svolgerà a Torino a novembre, un progetto che valorizza la figura della donna nel settore del turismo e della gastronomia come parte essenziale della cultura dei territori. Il Turismo della Castiglia-La Mancia presenterà la tradizione culinaria locale insieme alla cucina piemontese: la chef manchega Teresa Gutiérrez del ristorante ‘Azafrán’ cucinerà insieme alla chef italiana Mariangela Susigan del ristorante ‘Gardenia’ alle porte di Torino. Il nostro intento è di sfruttare grandi eventi e manifestazioni sia in Spagna, sia in Italia: design e architettura al Salone del Mobile a Milano; le calzature alla mostra di Balenciaga a Palazzo Morando durante la Settimana della Moda e lo sport con la prima tappa della Vuelta che il prossimo anno partirà da Torino”.

Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica spagnolo (INE), fino ad agosto la spesa totale dei turisti internazionali è aumentata del 17,6% e ha raggiunto gli 86.471 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Da gennaio ad agosto 2024 sono arrivati in Spagna 64,3 milioni di turisti internazionali, l’11,2% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

“Il bilancio del 2024 è molto positivo – spiega Blanca Pérez-Sauquillo López – Stiamo raggiungendo i nostri obiettivi fondamentali: aumento della spesa media, crescita della domanda nella bassa stagione la promozione di destinazioni meno conosciute dal mercato italiano. I dati di crescita delle regioni della Spagna Verde evidenziano questo trend positivo: le Asturie +110%, la Cantabria +162% e la Galizia +64%. La Spagna continua a essere una meta leader per le vacanze anche per il suo impegno per la sostenibilità. Competiamo in qualità con altre destinazioni mediterranee e offriamo molto di più oltre a mare e sole: siamo una meta dove si vivono esperienze memorabili tutto l’anno, in cui l’offerta di svago culturale ha un alto peso specifico, integrata da proposte di enoturismo e gastronomia di primo livello e da opportunità per godere della natura in un Paese con uno dei maggiori patrimoni protetti d’Europa. Il turismo è un’attività economica e deve produrre un beneficio per le società in cui si sviluppa: se le comunità locali non ne traggono vantaggio, bisogna pensare a modelli alternativi. In questo senso, a proposito del problema dell’overtourism, le amministrazioni pubbliche e il settore privato devono cercare di attrarre quei turisti che generano maggior valore, non solo in termini economici, ma anche con il loro comportamento perché il loro modo di viaggiare favorisce una migliore convivenza con i residenti. Si tratta di viaggiatori che provengono da tutto il mondo e che cercano destinazioni meno conosciute, preferibilmente fuori stagione, e che desiderano vivere esperienze autentiche, rispettando la popolazione locale”.