Di Franca D.Scotti

 

Con Euphemia, l’Agente di viaggio torna al centro della sua professione, come Personal Voyager libero da vincoli  amministrativi e burocratici

 

Evitare  oneri e burocrazia. Alleggerire le incombenze amministrative e contabili.

Focalizzarsi sull’aspetto più importante del lavoro, la relazione con il cliente, la progettazione  e vendita di esperienze di viaggio.

Che è poi proprio il core business e la “passione” dell’Agente di viaggio.

Su questa base si afferma e ha successo Euphemia, il progetto di Lab Travel nato 15 anni fa da un’idea di Ezio Barroero e Michele Zucchi.

Nato con  l’idea di riportare al centro la figura dell’Agente come Personal Voyager, libero professionista senza vincoli, capace di gestire il proprio lavoro con flessibilità, oggi Euphemia vanta  142 Personal Voyager, 52 filiali, 42 dipendenti nella sede di Cuneo e un fatturato di 62 milioni di euro nel 2024.

Quindi un modello  vincente, che propone zero costi e guadagni certi agli Agenti di viaggio.

Agli Agenti, nella maggior parte dei casi titolari di agenzia oppure banconisti che, dopo l’esperienza da dipendenti, desiderano diventare liberi professionisti, Euphemia offre un team di 42 dipendenti altamente qualificati che, nella sede di Cuneo, si occupano di tutto ciò che non riguarda direttamente la vendita: dalla gestione dei fornitori ai rapporti con banche e assicurazioni, fino alla risoluzione di eventuali contenziosi.

 

Inoltre  Euphemia garantisce ai suoi Personal Voyager una gamma completa di strumenti: biglietteria IATA, CRS, coperture assicurative di primo livello, condizioni esclusive con i principali tour operator, formazione costante, un gestionale evoluto e campagne di marketing.

E un plus è anche la possibilità di utilizzare liberamente e gratuitamente spazi di co-working nelle 52 filiali di Euphemia, per  incontrare i clienti, condividere strategie con i colleghi e accedere a strumenti tecnologici avanzati.

Come sottolinea Michele Zucchi, AD Euphemia “In Euphemia non sono previsti costi di ingresso né di uscita: si investe reciprocamente sulle professionalità di ciascuno. Non imponiamo limiti o vincoli, anzi, incentiviamo la creatività degli agenti. I Personal Voyager hanno la massima autonomia: possono scegliere fornitori e tipologie di viaggi da vendere in funzione della loro esperienza e dei loro clienti”.

Previsioni?

 L’obiettivo per il 2025  è quello di arrivare da 142 a 150/160  Personal Voyager, e a un incremento del volume di affari del 10% rispetto al 2024, che segna già un incremento del 7% sul 2023.

https://euphemia.it/

 

dida

Giulia Barroero AD LAB TRAVEL

Michele Zucchi, AD Euphemia

Ezio Barroero Presidente Lab Travel