di Liliana Comandè
Petra, Wadi Rum, Jerash, Mar Morto, sono alcune delle meraviglie che rendono questo paese uno dei più belli al mondo.
Giordania, terra dalle mille sorprese e dalle bellezze uniche e incomparabili. Terra antichissima ma, in alcuni casi, proiettata verso un futuro non omologato con il resto del mondo.
Paese dalle mille sfaccettature e ricco di testimonianze di antiche civiltà che non finiscono mai di stupire i visitatori, anche quando non sono al loro primo viaggio nel paese dove la natura, soprattutto a Petra, ha voluto giocare, regalando a chi vi si reca lo spettacolo meraviglioso e stupefacente di grandi rocce dal colore rosato, o dalle tante colorazioni sovrapposte a strati, tanto da rendere indimenticabile quel paesaggio così magico e pieno di fascino.
La Giordania offre molte attrattive per il turismo. E’ una terra di varia e antica cultura, perché ha visto avvicendarsi molte civiltà. Arabi, Nabatei, Greci, Romani, Palestinesi, Ebrei, Bizantini, Crociati, fino all’ascesa dell’islamismo.
Porta di ingresso è la capitale Amman, la storica Rabbath Ammon che greci e romani chiamarono Filadelfia. Città, quindi, antichissima, sorta su mitici sette colli, con al centro lo splendido e ben conservato Teatro Romano, capace di contenere fino a 500 persone, sovrastato dalla Cittadella, su cui si succedettero le varie civiltà.
Ad Amman si possono visitare anche il Tempio di Ercole e il Castello Omayyade.
Nella parte vecchia della città, numerosi negozi vendono di tutto, dai prodotti artigianali ai gioielli. Una passeggiata a piedi diventa d’obbligo per chi è alla ricerca di souvenirs.
Amman si può definire una città moderna con un cuore antico, in pieno sviluppo, con alberghi di lusso ed altri ugualmente accoglienti.
E’ anche il naturale punto di partenza per ogni escursione, verso le città archeologiche romane di Jerash, Pella e Um Qays; verso il Castello Musulmano di Ajlun o quelli fondati in origine dai Crociati a Kerak e Shobak.
Andando nella zona orientale della Giordania, si possono visitare i Castelli dei Califfi Omayyadi, quali: Qasr Azraq, tutto in basalto nero, Qasr Amra e Qasr Harranah, costruzioni mai completate che venivano utilizzati come luogo di sosta e di ristoro per i carovanieri.
E ancora, il Monte Nebo, situato in un altopiano dal quale si gode la vista di tutta la Valle del Giordano e il Mar Morto. Qui, secondo la tradizione, Mosé vide la terra promessa prima di morire.
Altra visita da non perdere è quella di Madaba, dove, nella chiesa ortodossa di San Giorgio si può ammirare un grande mosaico del VI secolo che raffigura una mappa della Palestina.
E poi si può arrivare a Umm Er Rassas, antica città romana e poi bizantina, costruita con grosse pietre nere così ben squadrate da avere un finissimo strato di piombo al posto del cemento e della calce.
Altra meraviglia del paese è Jerash, detta anche la “Pompei d’Oriente”. Sono molti i monumenti più significativi di questa città. Il Teatro Sud, sede di vari Festival culturali, è perfettamente conservato ed ha un eccezionale eco.
E ancora, il Tempio di Zeus e quello di Artemide, le cui colonne ondeggiano con il vento; il Decumano, il Cardo Maximo, la cui pavimentazione di epoca romana fa vedere i segni lasciati dai carri o dalle bighe, il Ninfeo e il Foro Romano, unico al mondo per la sua forma ovale.
Da Umm Qays, invece, è possibile vedere le alture del Golan e il Lago di Tiberiade.
Pella, località non molto distante da Umm Qays, è una città greco-romana situata al livello del mare nella Valle del Giordano. Le sue rovine dovrebbero risalire al 5000 a.C. e la città dette i natali ad Alessandro il Grande.
Altro monumento importante è la fortezza o castello di Kerak, situato in cima ad un altopiano, è uno dei piu’ grandi castelli crociati della Giordania. Menzionato anche nella Bibbia, Kerak fu una delle piu’ importanti città del Regno Moabita.
Il castello di Shawbak, sempre del periodo dei crociati, è in cima ad una collina che dominava tutte le vie di comunicazione. Le sue rovine sono piuttosto ben conservate e fu costruito da Baldovino I° nel 1115.
La Giordania ha altre località assolutamente uniche. Una è il Mar Morto, salatissimo specchio d’acqua situato a 400 metri sotto il livello del Mediterraneo, legato a memorie bibliche, nelle cui acque dalle proprietà terapeutiche si fa il bagno senza poter affondare. Il paesaggio circostante sembra appartenere ad un altro pianeta mentre la sua acqua, a causa dell’elevato concentrato di sale e minerali, non consente alcuna forma di vita.
Moderni alberghi accolgono ogni anno numerosi turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Un’altra delle località uniche al mondo e che lascia senza fiato per la sua bellezza è Petra, remota capitale dei Nabatei e poi romana.
Meraviglia archeologica, nascosta in una valle raggiungibile solo attraverso uno stretto canyon (Siq), conserva un teatro, templi stupendi e tombe scavate nella roccia di colore rosa. I monumenti conservati all’interno del sito sono oltre 800, fra i piu’ importanti: la Tomba dell’Urna, chiamata così per l’urna scolpita sulla sua facciata, la Tomba della Seta e dei Leoni, la Tomba di Aronne, il Monastero.
La cosa che lascia più stupefatti i turisti è la cosiddetta “Stanza del Tesoro”, che si incomincia ad intravedere quando si è arrivati alla fine del canyon.
La bellezza della roccia scavata dai Nabatei lascia senza fiato chiunque abbia la possibilità di vederla. E’ un’opera grandiosa e perfetta e lascia sbigottiti pensando a chi l’ha costruita, al periodo e agli scarsi mezzi che si avevano all’epoca.
Una passeggiata nel sito, all’ora del tramonto, quando incomincia a calare il sole che colora ancora di piu’ le splendide rocce, è un’esperienza che non si dimenticherà mai
per le sensazioni che si provano.
Emozioni che sicuramente faranno ricordare il sito come uno dei piu’ belli al mondo.
Da pochi anni, gli archeologi hanno riportato alla luce anche “la Piccola Petra”, un altro gioiello archeologico che somiglia a Petra, ma è anche molto diversa dalla prima sia per le dimensioni che per le costruzioni.
Era un antico sobborgo nato come crocevia delle antiche piste carovaniere che si dirigevano verso il Wadi Araba, la Palestina e l’Egitto. Ancora oggi i beduini utilizzano le antiche cisterne scavate nella roccia.
Comunque è da visitare perché anche quest’altra meraviglia giordana ha il potere di suscitare intense commozioni.
Il Wadi Rum, invece, sorprendente deserto dove la sabbia e le montagne scavate dal vento celano e svelano tracce di preistorici carovanieri, mentre graffiti scolpiti sulle rocce ne raccontano la vita quotidiana, è un’altra preziosa perla di questo straordinario paese.
La sabbia e le rocce mutano colore a seconda delle ore della giornata e l’alba e il tramonto rendono il deserto un luogo magico e fascinoso.
Il Wadi Rum è il deserto che vide le imprese di Lawrence d’Arabia, l’inglese qui passato all’epoca della prima guerra mondiale con un esercito di nomadi arabi per marciare alla conquista di Aqaba, piazzaforte dell’impero turco sul Mar Rosso.
Oggi Aqaba è un porto molto importante, oltre ad essere una località di villeggiatura balneare moderna e attrezzata per ogni esigenza turistica.
Infine, situata in una depressione del territorio, troviamo una stazione termale, Um Mai’n, dove c’è un albergo di lusso e una cascata la cui acqua calda può raggiungere anche i 37 gradi.
La cascata è fatta un po’ a gradoni e il piacere che si prova stando seduti, godendo il calore dell’acqua calda sul corpo, è veramente incredibile e non si vorrebbe mai uscire.
Poi, un tuffo nelle fredde acqua della piscina donano una sferzata di energia che dura varie ore.
La Giordania, paese ospitale e pieno di storia, dopo il calo dovuto a quanto sta accadendo nei vicini paesi, sta per fortuna ricominciando a ricevere più visitatori che non si sono fatti spaventare da quanto scrivono i media e vengono a scoprire una delle più belle “perle, anzi, capolavori della natura e dell’essere umano del Medioriente”.
Bello, bello, bello. Grazie anche per le informazioni storiche legate ai monumenti e al paese. Saluti da Sara, una fedele lettrice di Travelling Interline.
Ciao Liliana, ma quanti paesi hai visitato? Grazie per condividere con noi queste tue esperienze di viaggio.
Non sono mai stato in Giordania ma sicuramente ci andrò. Da come la descrivi deve essere un paese molto bello e non solo perché c’è Petra, ma in generale è molto affascinante. Buona giornata.
Ho letto tutto il reportage e devo dire che mi ritrovo con tutto ciò che hai scritto. Ho visitato la Giordania tanti anni fa e ne ho un ricordo bellissimo. Il paese poi è tranquillo e la gente molto cordiale. Grazie e cari saluti.
Che meraviglioso paese deve essere! Beata te che lo hai potuto visitare, così come tanti altri posti che abbiamo avuto la fortuna di “visitare” attraverso i tuoi occhi.
Non so quando ci potrò andare, ma ci andrò, questo è certo.
Grazie a te che lo hai letto e per esserti stata utile anche nelle informazioni storiche. Buona giornata.
Caro Marcello, di paesi ne ho visitati talmente tanti che ho perso il conto di quanti siano. Ho piacere che ti sia piaciuto questo reportage che, però, ha voluto essere piu’ uno spunto di viaggio. La Giordania è un paese tranquillo e le sue bellezze…uniche! Buona giornata anche a te.
Grazie Marinella. La Giordania lascia solo ricordi bellissimi, e non potrebbe essere altrimenti. Ha un fascino unico ed è diversa da nord a sud. Certo, Petra, la Piccola Petra, il Wadi Rum e Jerash sono i luoghi che si ricordano di piu’, ma anche il resto è veramente interessante e ricco di storia. Cari saluti anche a te.
Caro Alberto, sì, sono fortunata ad esserci stata, e non una volta sola. Ti consiglio caldamente di andarci anche tu e di consigliarlo anche ai tuoi clienti, visto che sei un ADV. Ci farai senz’altro un figurone.
Che bellissimo reportage che ha scritto!!!!Solo leggendo l’articolo mi ha fatto venire voglia di andare a visitare questo splendido paese…grazie mille
Andrea
Cara Liliana i tuoi reportage sono sempre bellissimi!
Manca la musica di sottofondo e sembra di leggere una storia..
Sono stata in Giordania in viaggio di nozze e scrivi bene perchè è davvero “una delle più belle “perle, anzi, capolavori della natura e dell’esssere umano del Medioriente””.
Questo viaggio mi è rimasto nel cuore e quando in agenzia chiedono di questa meta ne parlo con tanta enfasi!Quella che traspare da questo articolo!
Al solito, l’ho già stampato in bella copia come tutti i tuoi reportage che sono solita far leggere ai miei clienti quando hanno qualche dubbio sulla scelta…e funziona sempre!Un saluto
Grazie Antonella, sei veramente gentile e sono contenta che tu sia concorde con me nel ritenerla una “perla”. Grazie per l’utilizzo che ne fai anche tu, perché altri colleghi mi scrivono di stampare i miei reportage e li fanno leggere ai loro clienti. Un saluto anche a te.
Grazie signora Comandè, la sua descrizione (come ogni suo articolo e reportage) è assolutamente perfetta. Ho stampato queste sue emozioni ed impressioni e l’ho messa sulla vetrina della mia agenzia come spunto di viaggio per i miei clienti che è giusto che conoscano un paese tanto meraviglioso come la Giordania.
Un reportage bellissimo. Sembra proprio di avere il paesaggio di Petra e di Wady Rum davanti agli occhi pur non essendoci mai stata. Grazie per le sue preziosissime informazioni. un saluto da Catania
Cara sig.ra Liliana, ho anche io avuto la FORTUNA di visitare questo fantastico paese e riga per riga mi ha fatto rivivere le stesse emozioni che ho provato in viaggio. Decisamente il suggestivo Siq che porta alle meraviglie di Petra e il fascino del Wadi Rum valgono il viaggio, ma anche il rilassante soggiorno nel Mar Morto a fine Tour mi ha veramente rigenerato! E’ un paese assolutamente da consigliare. Grazie per lo splendido reportage e attendo “avidamente” di rituffarmi nella prossima lettura. Cordiali saluti
Grazie Antonio, questa la trovo proprio una bella idea anche per catturare l’attenzione dei clienti.
Grazie Deborah, lei è molto gentile.
Grazie Laura, mi fa piacere che abbia già visitato la Giordania che, comunque, merita anche altre visite. Non si preoccupi per i reportage. Sono in uscita quelli per l’Irlanda, la Repubblica Dominicana e la città di Barcellona, sempre da ritenere come spunti di viaggio. Cari saluti
Gentile sig.ra Comandè, non lavoro nel settore turistico ma sono arrivata a voi dietro suggerimento di una mia amica che lavora per una catena alberghiera ed è una assidua lettrice di Travelling Interline; purtroppo negli ultimi anni non ho avuto modo di viaggiare molto ma leggere i suoi reportage mi ha fatto venire di nuovo la voglia di partire. Magari la prima tappa potrebbe essere proprio la Giordania, il suo articolo mi ha proprio “ingolosito” e vi contatterò al più presto per avere un bel preventivo. Un caro saluto da Parma