
Gli italiani restano fedeli alla destinazione e si attestano tra quelli che spendono maggiormente
Tempo di bilanci per la Cechia che, dopo una stagione estiva che climaticamente ha concesso una proroga anche oltre, può dirsi soddisfatta dei risultati raggiunti dai primi nove mesi del 2025: 18,31 milioni di arrivi (+2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024) e 46,78 milioni di pernottamenti (+2,7% sullo stesso periodo 2024) . La durata media del soggiorno è stata di 3,5 giorni. Il numero di turisti stranieri ha rappresentato il 44,80% degli arrivi complessivi e, ancora una volta, la maggiore affluenza è giunta da Germania, Polonia e Slovacchia. Gli arrivi dal Belpaese, da inizio anno, sono stati 314.474, per un totale di 845.125 pernottamenti e una permanenza media di 3,7 giorni: dati in linea con lo scorso anno. Le preferenze sono ricadute su Praga ma anche sulla Moravia Meridionale e sulla regione di Pilsen. I turisti italiani, inoltre, si attestano tra quelli che spendono maggiormente, insieme a tedeschi, statunitensi e britannici. Per gli italiani la Repubblica Ceca – con tutte le sue sfaccettature, i prodotti di nicchia, le proposte stagionali e su misura, e le offerte esperienziali – resta una destinazione ad alto gradimento.

Riconoscimenti
Il comparto ricettivo ceco vanta un’alta qualità e diversi riconoscimenti internazionali. Sono sempre più numerose, per esempio, a Praga ma non solo, le ambite chiavi Michelin, l’omologo delle celebri stelle riservate ai ristoranti dall’autorevole Guida, che a dicembre annuncerà il nuovo “firmamento”, da quest’anno non più circoscritto ai locali della capitale ma esteso alle eccellenze di tutto il Paese. Le chiavi Michelin vengono assegnate agli hotel che riservano qualità eccezionale ed esperienze memorabili ai propri ospiti. Nella capitale, il Fairmont Golden Prague ha ricevuto addirittura due chiavi. Ci sono poi altre chiavi di cui il ricettivo va giustamente fiero e che trovano certamente nel pubblico italiano ampio apprezzamento: le Green Key, che riconoscono lo standard di eccellenza della sostenibilità in fatto di ospitalità turistica. Del marchio di qualità ecologica, attualmente concesso secondo rigorosi criteri dalla FEE (Foundation for Environmental Education) a circa 8.000 strutture in 90 Paesi, possono già vantarsi una dozzina di strutture nella sola Praga.

Novità
Grandi seguaci di Dan Brown e delle sue avventure, gli italiani trovano ora un motivo in più per tornare a respirare le atmosfere misteriose e un po’ noir di Praga che -con il romanzo L’ultimo Segreto, ambientato nella capitale – non potevano che essere oggetto di nuovi tour a tema.
E sempre un bel tour meriterebbero anche i mercatini dell’Avvento, altra grande passione degli italiani: senza nulla togliere a quelli tradizionali e ormai famosi di Praga, nel Paese infatti, di città in borgo, da fine novembre a Natale (in alcuni casi fino all’Epifania) è tutto uno sfavillio di luci, un diffondersi di canti e profumi, un rincorrersi di iniziative speciali, un inno a tradizioni e riti antichi.
Italia a portata di volo
I collegamenti tra Italia e Praga sono comodi e frequenti. Nel nuovo operativo di EasyJet, Ryanair, Smartwings, Volotea e Wizz Air partenze, anche giornaliere, da Milano Malpensa e Orio al Serio, Roma Fiumicino e Ciampino, e anche da Venezia-Treviso, Firenze, Pisa, Bari, Napoli e Catania. Da poco inaugurato il nuovo volo Roma-Praga di Smartwings (4 volte a settimana, giornaliero a partire da aprile) e riproposto da Volotea il collegamento Verona-Praga (2 voli a settimana) per la stagione invernale.