A Roma si inaugurerà il Capodanno culturale con oltre cento eventi gratuiti in tutti i quartieri della città

Di Tiziana Conte

Sarà un Capodanno dedicato alla memoria civile, alla cultura e alla partecipazione quello che Roma si prepara a vivere con Capodarte 2026, la grande maratona culturale che torna, per la sua quinta edizione, a inaugurare il nuovo anno con oltre cento eventi gratuiti in tutti i quartieri della città. Il filo rosso dell’edizione 2026 è l’80º anniversario dell’Assemblea Costituente, un’occasione che – come  sottolineato nel corso della presentazione in Campidoglio il Sindaco Gualtieri e l’Assessore Smeriglio – deve farci riflettere sulle radici democratiche dell’Italia e sui valori che hanno guidato la stesura della Costituzione: dal ripudio della guerra alla centralità del lavoro; dall’uguaglianza alla libertà personale; dall’antifascismo alla promozione della cultura. 

Promossa da Roma Capitale attraverso l’Assessorato alla Cultura e il Coordinamento delle iniziative legate alla Giornata della Memoria, con la collaborazione dell’Assessorato alle Attività Produttive, alle Pari Opportunità e all’Attrazione investimenti, la manifestazione intende ricordare il percorso che, dal 1946, portò alla nascita della Repubblica e alla partecipazione delle donne al voto per la prima volta nella storia italiana.

Per sottolineare il valore di questa eredità, “durante la giornata verranno distribuite 10.000 copie della Costituzione Italiana nei 15 Municipi”, ha fatto sapere Smeriglio. L’edizione speciale sarà arricchita da un’introduzione del Sindaco Roberto Gualtieri, dell’Assessore Massimiliano Smeriglio e da una prefazione del costituzionalista Cesare Pinelli.

 

Una città in festa

“Con oltre 100 eventi in musei, piazze e teatri, Roma Capodarte 2026 conferma la sua vocazione di festa diffusa, coinvolgendo istituzioni culturali, associazioni, artiste e artisti in un programma che abbraccia l’intera città”, ha sottolineato Gualtieri.

Tra i protagonisti della giornata figurano, tra gli altri: Ascanio Celestini, Debora Caprioglio, Petra Magoni, Francesco Piccolo, Piotta, Nesli, Margherita Vicario, Andrea Rivera, Massimo Wertmüller, insieme a molte nuove voci della scena artistica contemporanea. Tre i grandi palchi, in particolare, che accenderanno i riflettori su altrettanti quadranti della città: a Piazza Navona comicità e tango per inaugurare l’anno.

Il pomeriggio inizia alle 15.30 con un palco dedicato alla comicità contemporanea: Beatrice Rigillo, con le sue parodie taglienti sul mondo dei social; Emanuela Cappello, che porta in scena le contraddizioni delle relazioni moderne; Raffaello Corti aka Faccestamagia, tra magia e ironia; Lorenzo Maragoni, poeta e performer dalla comicità surreale. Dalle 18 alle 22, la piazza si trasforma in una grande Milonga del Nuovo Anno, con le star internazionali del tango Daiana Guspero e Miguel Ángel Zotto, seguiti dalla TDJ Lavinia Livi.

Musica live e installazioni artistiche nel nuovo spazio di Rampa Prenestina (Municipio V) che ospita dalle 18 un concerto-spettacolo con Andrea Rivera, Margherita Vicario, Villa Ada Posse, StabLinda e Baro dei Colle der Fomento con la vocalist Lyst. Il pubblico potrà inoltre visitare sei installazioni artistiche firmate da ultraviolet.to, Studio Clichè, Fielda1 e Thomas Fasciana.

Il piazzale della Stazione di Acilia (Municipio X) diventa il punto di riferimento per i più giovani. Dalle 18, spazio al K-pop con SrC Produzioni, seguito da performance di hip hop e breakdance curate da Danza MSP Lazio. Dalle 20, il palco si accende con alcuni dei nomi più rappresentativi della scena rap italiana: Piotta, Nesli, Beba e Jelecrois.
Un percorso civile attraverso i principi della Costituzione. Come precisato dalla presidentessa della Commissione Cultura di Roma Capitale, Erica Battaglia e dall’Assessora alle Attività Produttive, alle Pari Opportunità e all’Attrazione investimenti di Roma Capitale, Monica Lucarelli, accanto agli spettacoli il programma propone incontri, letture, visite guidate e momenti di approfondimento dedicati ai valori fondanti della Repubblica: uguaglianza, pace, diritti inviolabili, lavoro, antifascismo, sovranità popolare, cultura e ricerca scientifica.

Non una semplice ricorrenza, ma un omaggio alle Madri e ai Padri Costituenti, capaci di trasformare un Paese ferito dalla guerra in una democrazia fondata su diritti e libertà condivise. Il programma completo, suscettibile di variazioni, tutte le informazioni per il pubblico e le modalità di accesso sono disponibili su www.culture.roma.it/romacapodarte,  allo 060608 (tutti i giorni dalle ore 9 alle 19) oppure sui profili social con #RomaCapodarte2026.