di Tiziana Conte
Porta d’ingresso per i turisti internazionali Rio de Janeiro è una città in grado di soddisfare ogni tipo di turismo: leisure, business e Mice. Parola di Gustavo Tutuca, Segretario al Turismo dello stato di Rio, intervenuto all’evento organizzato a Roma nella sede dell’ambasciata brasiliana.
E a guardare alcuni numeri snocciolati dal Segretario sembrerebbe così: 3.257 strutture ricettive, 750 agenzie di trasporto turistico, 894 aziende organizzatrici di eventi, 4.762 agenzie di viaggi e 10.000 guide turistiche.
“Un comparto importante, il turismo, per la crescita economica e l’occupazione”, ha ricordato il governatore dello Stato di Rio de Janeiro, Claudio Castro, intervenendo all’evento, “e che produce il 5,5% del prodotto interno lordo”; percentuale che le autorità auspicano arrivi in tempi brevi al 10%.
E i presupposti ci sono tutti visto che il governo sta investendo molto in infrastrutture, sicurezza, promozione ed azioni per un turismo più sostenibile.
Cifre alla mano: 1 miliardo di Reais solo per potenziare la sicurezza in tutto lo stato di Rio de Janeiro con un sistema di video monitoraggio grazie a numerose telecamere che saranno installate sulle strade principali, tunnel e su tutta la costa ma anche negli hotels e ristoranti.
Per quanto concerne la promozione sono previste azioni di marketing con Ota e compagnie aeree, supporto per organizzare famtrip e press tour, presenza a fiere internazionali.
Grandi eventi e occupazione
Il Carnevale di Rio rappresenta il pilastro dell’economia creativa, un evento per la cui riuscita s’impiegano sette mesi e centomila lavoratori. L’occupazione media degli alberghi di Rio durante il Carnevale e Capodanno è del 95%.
Sono molteplici gli eventi anche internazionali che si svolgeranno nel 2024, il più atteso e importante è il vertice del G20 che si svolgerà per la prima volta in Brasile. “Siamo onorati di ospitare i capi di stato delle maggiori economie del mondo” ha tenuto a sottolineare il Segretario del Turismo, Tutuca.
Rio de Janeiro è facilmente raggiungibile dall’Italia grazie ai collegamenti diretti e giornalieri da ottobre, di Ita, o con scali con Tap e British, per citare qualche esempio.
La regione metropolitana riunisce il comune di Rio de Janeiro con il suo inestimabile patrimonio storico, artistico, culturale e le incredibili bellezze naturali e, dall’altra parte della Baia di Guanabara, Niteroi con le sue fortezze e il museo di Niemeyer.
Oltre alla Regione metropolitana ci sono luoghi che meritano di essere visitati come la Costa del Sole che con i suoi laghi e mulini a vento e località come Armação dos Búzios, Arraial do Cabo e Cabo Frio ben si presta a chi ama la vacanza sportiva e a contatto con la natura.
Anche la Costa Verde ha tanto da offrire con le città di Angra dos Reis e Paraty patrimoni culturale e naturale Unesco. Invito al turismo rurale è la Serra Verde Imperiale che include cinque comuni e le importanti città di Petropolis e Teresopolis in un territorio dalla natura lussureggiante, con la sua foresta pluviale.
La Regione del Caffè riunisce invece 15 municipi fra cui spiccano le città di Vassoura e Valenca in uno scenario ricco di ville coloniali e antiche fattorie. E c’è pure l’ecoturismo, la principale risorsa della regione Agulhas Negras che ospita attrazioni naturali come il Pico Agulhas Negras di 2.800 metri.