Si è tenuta il 2 dicembre scorso a Roma, presso la sala Pininfarina del Palazzo Confindustria in Viale dell’Astronomia 30,  la quattordicesima Assemblea Generale di ASTOI (Associazione dei Tour Operator Italiani aderente a Federturismo Confindustria).

L’Assemblea, riservata ai soli soci ASTOI, è stata incentrata sull’analisi dell’andamento del mercato italiano del tour operating,  realizzata attraverso un raffronto comparativo con gli altri mercati esteri.

E’ stato inoltre affrontato il tema di come cogliere le sfide che nuove tecnologie, web ed e-commerce pongono agli operatori e di quali strategie operative implementare per affrontare gli scenari futuri.

I lavori sono stati aperti da un’interessante intervento dell’Osservatorio B2c Netcomm della School of Management del Politecnico di Milano sulla crescita dell’e-commerce B2C in Italia ed all’estero, con un focus particolare sul comparto turistico.

A seguire la relazione annuale del Presidente Roberto Corbella, che ha presentato alcuni dati su flussi e spesa turistica al livello mondiale, europeo ed italiano (fonti: “Piano Nazionale del Turismo 2010” di Federturismo/PricewaterhouseCoopers; “Bilancia dei pagamenti sul Turismo” della Banca d’Italia; UNWTO; “Terzo rapporto economico finanziario sul  Tour Operating 2010” di Ernst & Young). In particolare, Corbella ha sottolineato come i Tour Operator siano, oltreché incontestati produttori di PIL, anche produttori di F.I.L., ossia di Felicità Interna Lorda.

Coniato nella metà degli anni ’80 dal Re del Bhutan, il termine GNH (Gross National Happiness), in italiano FIL, misura il benessere e la felicità delle persone ed è un parametro che già alcuni governi, come quello francese ed inglese, stanno pensando di adottare per misurare l’andamento del Paese.

La vacanza è elemento determinante per l’innalzamento della qualità della vita e, dunque, strumento per incrementare lo stato di benessere e di salute globale di un paese.  Il mercato delle vacanze organizzate non contribuisce in modo significativo solo direttamente alla composizione del PIL turistico, ma è altresì produttore indiretto di benessere delle persone, perché incrementa la fruizione del “bene vacanza”.