Pronto il Piano triennale 2012-2015 del Turismo della Regione e dell’Agenzia In Liguria per migliorare il confronto con la concorrenza di qualità con i mercati globali.
Prima in Italia la Regione Liguria, insieme con l’agenzia “In Liguria”, ha scelto di elaborare il Piano triennale del Turismo applicando la filosofia web 2.0, individuando la rete come luogo di ascolto degli operatori e dei turisti ancora prima che luogo di comunicazione o promozione.
Il Piano, approvato dal Consiglio Regionale, è un documento di economia politica del turismo, “per mettere al centro delle politiche della Regione Liguria il turismo e per far sì che da economia residuale e marginale diventi un economia adulta, strategica e fondamentale che genera impresa, lavoro e occupazione per la nostra regione”, ha spiegato l’assessore regionale Angelo Berlangieri.
I principali obiettivi del piano sono il sostegno alle imprese, l’innovazione del sistemi di informazione e accoglienza attraverso la rete Liguria wi- fi nel territorio, la qualificazione del comparto attraverso la formazione degli addetti e nuovi sistemi di certificazione delle strutture.
Che il Turismo sia per la Liguria un asset strategico lo dimostrano i suoi numeri fondamentali. Il valore aggiunto complessivo generato dal turismo è stimato in circa il 10,2% del PIL. Il comparto registra in Liguria 4 mila strutture ricettive per oltre 150 mila posti letto, oltre 14 milioni di presenze turistiche ufficiali annue pari a 3 milioni 900 mila arrivi all’anno, una presenza di turisti stranieri di oltre il 33%, una presenza nelle seconde case stimata in circa 53 milioni di notti, un saldo attivo nella spesa turistica di circa 1.900 milioni di euro,un fatturato complessivo di circa 5.500 milioni di euro, un peso percentuale di consumi turistici, sul totale dei consumi interni, pari a circa l’11% e 75 mila addetti.
Foto: Lerici